A est e a ovest della Mosella, nelle zone rurali o urbane, i sindaci si sono incontrati questa settimana al congresso dell’AMF per parlare di finanze, pianificazione o sicurezza, in un contesto di esasperazione.
Giovedì, al termine dello spettacolo, il primo ministro Michel Barnier ha leggermente teso la mano verso i sindaci. L'Associazione dei sindaci francesi (AMF) ammette dei progressi ma un capo del governo che “non rinuncia alle finanze”. Quest'ultimo ha optato per l'annullamento della retroattività della riduzione del tasso di rimborso della FCTVA e per una maggiore dilatazione del contributo al CNRACL. Annunci che si aggiungono a quelli fatti a favore dei dipartimenti qualche giorno prima e che ridurranno il peso a carico delle comunità.
Il Primo Ministro ha fatto anche alcune annunci contenute nel rapporto dell'AMF presentato al governo: un grande progetto sullo status degli eletti sarà attuato nel 2025 e sono previste riforme per la ZAN (Zero Net Artificialization). Diversi sindaci, soprattutto della Mosella, avevano chiesto allo Stato più libertà nelle politiche pubbliche ma anche di “smettere di infantilizzare gli eletti”. Michel Barnier ha ascoltato le critiche e, come nei suoi interventi ai Dipartimenti, ha ribadito il suo desiderio di dare fiducia alle comunità, affinché i sindaci “non abbiano più l'impressione di essere subappaltatori dello Stato”.
Per saperne di più leggi il nostro live report della giornata di chiusura dello spettacolo dei sindaci e dei presidenti dell'Interco.