L'ESSENZIALE
- L'ANSM ha ritirato un lotto di atorvastatina, un farmaco per il colesterolo, in seguito al ritrovamento di una compressa di gliclazide, un trattamento per il diabete, in un flacone. Il richiamo riguarda il lotto JBM2300810F, distribuito da febbraio 2024.
- L'assunzione accidentale di gliclazide può causare ipoglicemia, con sintomi come sudorazione, vertigini o fame eccessiva. I pazienti sono invitati a restituire i flaconi interessati in farmacia senza modificare la terapia senza il consiglio del medico.
- Sebbene rari, questi incidenti servono a ricordare l’importanza dei controlli di qualità per prevenire tali rischi.
Un errore di imballaggio che potrebbe avere gravi conseguenze. L'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) e il laboratorio Arrow Generics hanno annunciato, giovedì 21 novembre, il ritiro di un lotto di atorvastatina, un farmaco prescritto per il colesterolo. Il problema? In questo lotto è stata scoperta una compressa di un altro trattamento, la gliclazide, utilizzata per il diabete di tipo 2. “Questo ritiro viene effettuato come misura precauzionale in seguito al rilevamento di una compressa di gliclazide da 30 mg a rilascio modificato in un flacone di compresse di atorvastatina da 10 mg proveniente da questo lotto”precisa l'agenzia dei medicinali.
Un rischio molto reale per il paziente
Il richiamo riguarda il lotto JBM2300810F, distribuito da febbraio 2024. Secondo l'ANSM, l'errore segnalato è stato finora rilevato solo in una fiala. Sia le compresse di atorvastatina che quelle di gliclazide sono bianche, ma differiscono per forma e incisione.
Sebbene per il momento non siano stati segnalati casi, il rischio per il paziente in caso di confusione è molto reale: l'assunzione accidentale di gliclazide può causare ipoglicemia. Questa, caratterizzata da un livello di zucchero nel sangue troppo basso, può manifestarsi con sintomi come sudorazione, tremori, vertigini, nausea o anche sensazione di fame intensa. Se tali segni compaiono dopo l'assunzione del farmaco, è essenziale contattare tempestivamente un operatore sanitario.
I possessori di una bottiglia del lotto in questione sono invitati a verificare la referenza riportata sulla propria confezione. Se risulta una corrispondenza con il numero JBM2300810F, dovranno restituire il flacone in farmacia per sostituirlo con un prodotto conforme. L'ANSM ricorda però che non bisogna interrompere né modificare la terapia senza il parere del medico. Da parte loro, i farmacisti sono responsabili di contattare i pazienti che hanno ricevuto questo lotto e di sostituire i flaconi interessati. Si prega di notare che questo errore non riguarda le scatole di atorvastatina confezionate in blister.
L’importanza del controllo di qualità dei medicinali
Sebbene rari, questi incidenti legati agli imballaggi non sono senza precedenti. Lo scorso febbraio, BFMTV aveva rivelato in particolare che nelle scatole di Euphytose, un medicinale erboristico, era stato trovato un ipnotico. Questi errori, il cui impatto rimane limitato, sottolineano l’importanza dei controlli di qualità nella catena di produzione farmaceutica e ricordano ai pazienti l’importanza di controllare attentamente i loro trattamenti. In caso di dubbio, il farmacista rimane il primo interlocutore per garantire un monitoraggio medico sicuro.