Il concerto contro l’estrema destra a La Vapeur è pieno!

Il concerto contro l’estrema destra a La Vapeur è pieno!
Il concerto contro l’estrema destra a La Vapeur è pieno!
-

Questo mercoledì 26 giugno, La Vapeur è diventato, per una sera, il teatro di una mobilitazione artistica e cittadina contro l’estrema destra e le sue idee. Gli artisti locali si sono esibiti gratuitamente in un concerto unico volto a riunire le persone e sensibilizzare contro l’ascesa dell’estrema destra. Organizzato da un’ampia gamma di associazioni e sindacati, questo evento è stato una risposta collettiva e proattiva a un clima politico sempre più preoccupante.

Il concerto, che ha registrato il tutto esaurito, ha riunito Edgar La Nuit, talentuoso cantante della scena locale, l’impegnato rapper Siiré, il dinamico gruppo rock Blue Orchid e il DJ set di Adana. Questi artisti, giovani e appassionati, sono determinati a utilizzare la loro musica come vettore di cambiamento sociale. Il loro impegno è chiaro: difendere una società più giusta, più unita e più egualitaria.

Yann Rivoal, direttore di La Vapeur, ha parlato prima dell’inizio del concerto a nome del settore culturale: « La Francia è ampiamente riconosciuta a livello internazionale per la sua vitalità artistica, per le sue politiche culturali (anche in via di indebolimento) che consentono la libertà di pensiero e di creazione, che sostengono l’espressione artistica contemporanea, da qualunque parte provenga, nel suo sviluppo e nella sua circolazione. senza controllo o interferenza da parte dei politici.

Al di là della creazione artistica, le politiche culturali sostengono missioni di servizio pubblico volte a incoraggiare il riconoscimento e la promozione della diversità culturale, per consentire quanto più ampiamente possibile l’espressione e l’esperienza culturale, la pratica amatoriale, la libertà di espressione, queste componenti dei diritti culturali introdotti nella Notre e nella LCAP legislazione.

Ciò che l’estrema destra difende in materia culturale è una visione fissa, superata, controllata, al servizio della sua dottrina. Si tratta essenzialmente di una rilettura strumentalizzata del patrimonio e del folklore sotto forma di glorificazione dell’identità francese, negando così le mescolanze culturali che hanno segnato la storia. Nella sua logica autoritaria, l’estrema destra privilegia le componenti culturali che non parlano apertamente e che possono essere utilizzate e indirizzate a piacimento.

Poi aggiunge: “Caroline Parmentier, deputata del RN del Pas-de-Calais (ex addetta stampa di Marine Le Pen) parla all’assemblea nazionale di una “Francia orgogliosa del suo passato e delle sue origini”. Ha pubblicato anche diversi articoli contro l’aborto e l’omosessualità. Perché sì, a differenza dell’inclusività, dell’accoglienza incondizionata, della condivisione con quante più persone possibile auspicata da gran parte del mondo culturale, l’estrema destra in materia di cultura, come altrove, è la promozione razzista, xenofoba, sessista, omofoba, anti-sociale. Espressioni semitiche, islamofobe. Un elenco purtroppo non esaustivo.

Christine Bernery, che ha parlato a nome degli organizzatori di questa serata, ha detto: “Noi, sindacati e associazioni, abbiamo deciso di agire insieme in tutti i territori per battere l’estrema destra durante le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio 2024 e adottare insieme misure concrete di solidarietà, uguaglianza e giustizia. Chiediamo la mobilitazione di tutti.

La vittoria dell’estrema destra avrebbe le stesse conseguenze drammatiche di quelle che abbiamo visto dove hanno governato o governano. Negli Stati Uniti di Trump, nella Russia di Putin, nell’Ungheria di Orban, nell’Argentina di Milei, nella Polonia del PiS, nell’Italia di Meloni, la libertà è calpestata, i diritti sono violati, i servizi pubblici e le politiche sociali strangolati. In tutti questi paesi, la violenza e l’odio verso il prossimo hanno sostituito i valori di uguaglianza, solidarietà e fraternità.

Non ha mancato di sottolineare che: “La sconfitta dell’estrema destra non basterà a garantire l’attuazione di politiche pubbliche in risposta alle disuguaglianze, alle ingiustizie e all’emergenza sociale e ambientale. Ma la sua vittoria comprometterebbe radicalmente la prospettiva. Il declino dei diritti, l’arretramento delle libertà a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, le scelte politiche che voltano le spalle al progresso sociale, il maltrattamento dei precari, l’abbandono dei servizi pubblici, il disprezzo per i grandi movimenti sociali, come lotta contro la riforma delle pensioni, costituiscono il terreno fertile su cui ha prosperato l’estrema destra. La sconfitta dell’estrema destra alle urne e la lotta al suo progetto razzista devono essere combinate con l’emergere di cambiamenti profondi, rotture sociali ed ecologiche e con l’efficacia dei diritti. È quindi fondamentale che tutti trovino nell’esercizio elettorale un’estensione delle mobilitazioni e delle aspirazioni comuni. È fondamentale una risposta da parte di tutte le forze politiche considerando che i diritti sono uguali per tutti”.

Sono venuti questa sera anche i candidati del Nuovo Fronte Popolare: Pierre Pribetich, candidato nella 3a circoscrizione, Catherine Hervieu, Océane Godard, per citarne solo alcuni. Erano presenti alla serata anche il segretario della sezione di Digione del Partito socialista, Antoine Hoareau, e Michel Neugnot.

Era presente anche Sladana Zivkovic, cosa che non ha mancato di suscitare l’ira di alcuni partecipanti intervenuti questa sera (vedere il nostro articolo qui). Erano presenti anche la prima deputata della città di Digione, Nathalie Koenders, e Christine Martin, 3° vicesindaco di Digione. Questa sera è stata un vero successo; avrà concesso un momento di tregua in questa difficile campagna per una giusta causa: “è bello, la campagna è breve, è difficile, è una pausa!”

Gli attori culturali mobilitati ieri sera a La Vapeur condividono le posizioni del collettivo “ Insieme, contro l’estrema destra » sui timori e sui pericoli legati all’ascesa al potere dell’estrema destra. “ Insieme a voi, ci incoraggiamo a unirci e a convincere ampiamente a favore del voto contro l’estrema destra il 30 giugno e il 7 luglio, e oltre », ha concluso Yann Rivoal, durante il suo intervento.

-

PREV Mercato: Angelo Fulgini – RC Lens, la separazione inevitabile
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France