Sale il malcontento tra i taxi delle Hautes-Alpes di fronte ad una riforma del CNAM

Sale il malcontento tra i taxi delle Hautes-Alpes di fronte ad una riforma del CNAM
Sale il malcontento tra i taxi delle Hautes-Alpes di fronte ad una riforma del CNAM
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SOCIAL/ Se desiderano allertare inizialmente, le azioni sono previste a partire dal 5 dicembre

-Alte Alpi-

I taxi delle Alte Alpi preoccupati per il loro futuro. È il trasporto sanitario ad essere in discussione con un progetto di riforma, per il 2025, del Cnam, il Fondo nazionale di assicurazione sanitaria. Progetto che, secondo i sindacati, prevederebbe una riduzione dei prezzi del trasporto sanitario. Questo venerdì sera, in occasione dell'Assemblea generale della SDAT 05, l'Unione dei taxi delle Hautes-Alpes, si rivolgeranno ai due deputati del territorio: Valérie Rossi e Marie-José Allemand affinché possano “esprimere le loro preoccupazioni”. Nelle Alte Alpi, mentre ci sono 240 licenze di taxi distribuite in 130 compagnie, cresce il malcontento nella professione.

Romain Butera, segretario generale del sindacato dei taxi delle Hautes-Alpes e membro del comitato esecutivo dell'Unione nazionale dei taxi, teme per la sopravvivenza di numerose imprese. La vede anche come una riforma che penalizzerebbe i pazienti, in particolare nelle zone rurali:

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