Morbihan. Troppi incidenti e morti sulle strade: controlli più serrati

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Morbihan

Pubblicato il 20 novembre 2024

Troppo è abbastanza. Negli ultimi mesi, il numero degli incidenti è aumentato notevolmente nel Morbihan. Tutti gli indicatori sono rossi perché oltre al numero degli incidenti cresce anche quello dei morti sulle strade. Un aumento che il direttore di gabinetto Ronan Lepage stima al 10%. Dall'inizio dell'anno, 42 persone sono morte sulle strade del Morbihan. Soltanto nei fine settimana del 10 e 16 novembre morirono due persone, tra cui una donna incinta a Brech.

La prefettura annuncia quindi un serio giro di vite. Mercoledì pomeriggio è stato organizzato un controllo rafforzato alla rotonda Catry di Saint-Avé. Hanno effettuato i controlli almeno 17 gendarmi dello squadrone di sicurezza stradale, della compagnia di Vannes con il rinforzo di una squadra cinofila di Rennes, specializzata nella ricerca di narcotici, armi, munizioni, biglietti. E a metà pomeriggio hanno intercettato una giovane coppia risultata positiva agli stupefacenti. La sanzione è stata immediata: oltre alla procedura, è stato subito sequestrato l'auto.

E questo esempio illustra le preoccupazioni della prefettura e della polizia. Perché se l'alcol resta di gran lunga la principale causa di incidenti – è all'origine degli ultimi 2 incidenti mortali registrati nel Morbihan – e determina la metà delle sospensioni della patente, gli stupefacenti sono sempre più presenti soprattutto perché sempre più spesso associati all'alcol e agli eccessi velocità. Dovete sapere che il tasso medio di alcol nel sangue degli autori di incidenti mortali nel Morbihan è di 1,69 g/l di sangue! Un cocktail esplosivo che le autorità sono determinate a fermare.

“Sono venuto a dire su questo controllo a nome del prefetto che rafforzeremo i controlli visti questi numeri”, conferma Ronan Lepage che invita alla consapevolezza. “Sono venuto per mandare un doppio messaggio, un messaggio di responsabilità e un messaggio di fermezza”. I controlli che si moltiplicheranno mirano a comportamenti pericolosi e rappresentano un'occasione per i gendarmi per svolgere azioni preventive contro altri atti delinquenti come i furti con scasso. Il capo di gabinetto ricorda che il controllo sotto l'effetto di alcol o stupefacenti comporta l'applicazione della sanzione più pesante che può arrivare fino a 6 mesi di sospensione della patente.

Mercoledì pomeriggio, a Saint-Avé, 48 veicoli sono stati controllati con i risultati di guida sotto effetto di stupefacenti, due multe forfettarie per reati di droga, mancato utilizzo della cintura di sicurezza del passeggero, sovraccarico e divieto di presenza nel dipartimento del Morbihan.

Ascoltate nel nostro video le spiegazioni del capo di stato maggiore e del colonnello Ardillier, comandante del gruppo della gendarmeria del Morbihan.

Chi sono le vittime?

Dei 41 morti al 15 novembre 2024, 31 sono uomini (75,6%) e 10 donne (24,4%)
Sono interessate tutte le fasce d’età, ma nel 2024 ne vediamo un numero significativo
persone uccise di età pari o superiore a 75 anni (29%).
Per la cronaca, l'uso di un veicolo leggero (VL) o di un veicolo utilitario (UV) rappresenta ancora la maggioranza
uccisi, pari al 58,5% nel 2024. Gli utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, veicoli a due ruote a motore) rappresentano
41% delle persone uccise.

Sanzioni

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