XV di Francia – Dopo l'imbroglio, perché le riserve dei Blues non giocheranno nella Top 14

XV di Francia – Dopo l'imbroglio, perché le riserve dei Blues non giocheranno nella Top 14
XV di Francia – Dopo l'imbroglio, perché le riserve dei Blues non giocheranno nella Top 14
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Se normalmente non dovesse affrontare l'Argentina, salvo infortunio dell'ultimo minuto tra i 23 prescelti, cinque giocatori rimarranno con il XV di Francia fino alla partita di venerdì. Inizialmente, questi riservisti dovevano unirsi al loro club per partecipare alle prime 14 partite di questo fine settimana. Alla fine non sarà così. Spiegazioni.

Conosciamo i nomi degli (s)fortunati prescelti per questo incontro tra Francia e Argentina, questi riservisti del XV francese che resteranno con gli azzurri fino a venerdì, anche se non inseriti nel tabellone, per compensare un eventuale pacchetto last minute. Sono cinque, come previsto dall'accordo che regola gli scambi con i club e, secondo le nostre informazioni, si chiamano Régis Montagne (Clermont), Léo Berdeu (Lione), Grégory Alldritt (La Rochelle), Maxime Lucu (UBB ). e Maxmime Lamothe (UBB).

Altre volte, questo annuncio era innocuo e generalmente ignorato. Non questa settimana, per un motivo semplice: il calendario di questo Francia-Argentina, venerdì sera (21.10), tecnicamente consente a questi giocatori di riserva di partecipare agli incontri del fine settimana nella Top 14. Lo dicono i dirigenti dei club, Lunedi. Restava da conoscere la possibilità giuridica di una simile impresa. È qui che si sono alimentati gli scambi, durante tutto l'inizio della settimana, tra la LNR e la FFR. Per prendere una decisione ferma: nessun riservista giocherà questo fine settimana con il proprio club. Senza passaggio destro.

Cosa dicono allora questi testi? Non molto, infatti, tranne una zona grigia che ognuno poteva interpretare come voleva. O meglio, una possibile doppia lettura: se la convocazione dei giocatori in blu dura fino a sabato mattina, il che li lascia tecnicamente a disposizione per i propri club e le loro partite a partire da sabato pomeriggio, la convenzione FFR-LNR pone un periodo internazionale che dura fino a domenica. . Per vederci chiaro, la LNR (National League) ha quindi inviato una richiesta ufficiale alla FFR, all'inizio della settimana, per confermare (o meno) la disponibilità di questi cinque giocatori. Una richiesta alla quale lo staff del XV di Francia ha scelto di rispondere favorevolmente martedì sera.

La FFR e la LNR allineano le loro posizioni, nonostante le differenze

In parole povere? In questo periodo della settimana Alldritt, Berdeu, Montagne, Lucu e Lamothe erano effettivamente a disposizione del loro club, a partire da sabato mattina. A Bordeaux, ad esempio, contavamo sulla presenza di Maxime Lucu e Maxime Lamothe per la trasferta a Vannes. Tanto più che questa partita, in programma sabato sera (21:05), ha lasciato il tempo per trasportare i due giocatori in Bretagna, da Parigi, senza urgenza. Ed è proprio questo che finirà per bloccare…

Mercoledì abbiamo appreso dalla Lega che i cinque giocatori di riserva alla fine non sarebbero stati autorizzati a giocare. Si tratta di una situazione di ingiustizia tra le squadre, a seconda che la loro partita si svolga sabato pomeriggio o sabato sera, e della loro facilità nel poter beneficiare di questi giocatori chiave. Di fronte a questo squilibrio, la LNR ha quindi deciso: i giocatori di riserva non sono autorizzati a partecipare alle partite della Top 14 questo fine settimana, per la 10a giornata di questa competizione. l'organizzatore del campionato. Clermont, Lione, La Rochelle e UBB non approfitteranno quindi dei loro giocatori in questa occasione. Un comunicato stampa della FFR-LNR dovrebbe confermarlo nelle prossime ore, con entrambe le istituzioni desiderose di mostrare un'immagine di buona intesa. Questo sarà il punto finale di un imbroglio che ha messo a dura prova l'inizio di settimana e i rapporti tra i club e il XV francese, dove la vaga situazione ha irritato diversi dirigenti della Top 14.

Jalibert, come un'ombra sui riservisti

Se il tema dei riservisti ha animato la settimana, è anche a causa del loro status, quello che ha fatto circolare tanto inchiostro negli ultimi giorni attorno al caso Matthieu Jalibert. Il bordolese aveva rifiutato l'auspicio, prima della partita contro la Nuova Zelanda, giudicandola troppo lontana dalle sue aspirazioni per un giocatore che legittimamente si candidava da titolare all'apertura di questa tournée, per di più in assenza di Romain Ntamack. Jalibert preferì allora tornare in Gironda. Non è stato richiamato lo scorso fine settimana tra i 42 giocatori che hanno preparato tutta la settimana la partita contro l'Argentina.

Su questo tema, il tecnico Fabien Galthié ha tagliato corto, mercoledì in conferenza stampa annunciando la composizione, una polemica che lui stesso aveva scatenato una settimana prima. “Nessuna polemica su Jalibert, ha bisogno di rigenerarsi. Ci sono giocatori nel girone francese che hanno altre esigenze, noi li sosteniamo”. Giovedì scorso, prima di affrontare la Nuova Zelanda e nel commentare questa informazione, era meno protettivo. “È una loro scelta, ognuno è libero di vivere le proprie emozioni, di condividerle. Serve determinazione, giocatori forti. […] Continuerà nella squadra francese… se lo desidera.”

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