“Per la Francia (e per l’Eurozona) è una questione decisiva per quanto riguarda il buco nero nel bilancio”, titolo Politico mentre a Parigi sale la tensione sul bilancio 2025, dopo la sua bocciatura da parte dell'Assemblea nazionale in una versione fortemente modificata, il disegno di legge finanziaria sarà discusso in seduta al Senato il 25 novembre. La Camera alta ripartirà dalla copia governativa.
Ma, mentre i senatori presentavano i propri emendamenti e l’Assemblea respingeva, martedì 19 novembre, un altro testo del governo – una correzione dei conti per l’anno in corso – Marine Le Pen aumentava di un gradino la tensione. Lo scorso 20 novembre, la leader dei deputati del Raggruppamento Nazionale (RN) ha dichiarato che non esiterebbe a far cadere il governo se non si sentisse ascoltata. “Non accetteremo che il potere d’acquisto dei francesi venga ulteriormente ridotto. È una linea rossa. Se questa linea rossa verrà superata, voteremo a favore della censura”, ha detto su RTL.
“Test di sopravvivenza”
Questo è ciò che costituisce il cuore di cosa Politico chiamate “una prova di sopravvivenza [pour Michel Barnier]che rischia di mandare o
