Le raccomandazioni del relatore pubblico sono spesso seguite dalla giustizia amministrativa. Lunedì prossimo dovrà pronunciarsi su questo argomento.
franceinfo- con France Bleu Occitanie
Radio Francia
Pubblicato il 20/11/2024 18:09
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Il relatore pubblico chiede l'annullamento totale dell'autorizzazione ambientale concessa per l'autostrada A69 tra Castres (Tarn) e Verfeil (Alta Garonna) e per la A680 tra Castelmaurou e Verfeil, riferisce France Bleu Occitanie, mercoledì 20 novembre. Spiega che, secondo lui, non esiste “motivo coercitivo di grande interesse che giustifica l’esenzione per le specie protette”. Il tribunale amministrativo di Tolosa dovrà pronunciarsi su questo argomento lunedì 25 novembre alle 9.00.
Le raccomandazioni del relatore pubblico sono spesso seguite dalla giustizia amministrativa. Per il momento tutti i ricorsi degli oppositori della A69 sono falliti, ricorda France Bleu Occitanie. “La giustizia sta per darci ragione”saluta il collettivo “La Voie est libre”, sulla sua pagina Facebook. L'avvocato del collettivo, Me Alice Terrasse, rimane misurata: “Vedremo lunedì nel dettaglio cosa deciderà il giudice amministrativo, il suo grado di determinazione e se esprime dubbi”. L'autorizzazione ambientale interprefettizia è stata rilasciata nel marzo 2023, con ordinanza del prefetto dell'Alta Garonna per la A680 e dei prefetti dell'Alta Garonna e del Tarn per la A69.
Prima di prendere atto del parere del relatore pubblico, il direttore generale della concessionaria Atosca, Martin Gerlinger, ha assicurato che “l’autorizzazione ambientale è legale e pienamente conforme”. Secondo Atosca, l'intero tracciato dell'autostrada è sgombrato, quasi la metà dei 53 km tra Castres e Verfeil è spianata e il 70% delle 200 opere di attraversamento sono state completate. Per quanto riguarda il bilancio, sono già stati impegnati più di 300 milioni di euro sui 450 milioni di euro complessivi previsti.
Il prossimo grande passo sarà l'installazione di due impianti di asfalto, a Villeneuve-le-Lavaur e Puylaurens, per i quali verranno trasportate tonnellate di pietre, spiega France Bleu Occitanie. Dovranno entrare in servizio a marzo o aprile 2025. La carreggiata dovrebbe essere pronta entro la fine della prossima estate, per l'entrata in servizio prevista per dicembre 2025.
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