LAVORI IN FASE DI FINALIZZAZIONE PER L’AVVIO DI COMPACT 2 NEL 2026

LAVORI IN FASE DI FINALIZZAZIONE PER L’AVVIO DI COMPACT 2 NEL 2026
LAVORI IN FASE DI FINALIZZAZIONE PER L’AVVIO DI COMPACT 2 NEL 2026
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Il Segretario Generale del Ministero dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, Cheikh Niane, ha presieduto ieri insieme al Direttore Generale della MCA Senegal e al Direttore della Resident Mission della Millennium Challenge Corporation (MCC), una serie di visite sul vari cantieri per infrastrutture di trasmissione dell’energia elettrica, in particolare cavi sottomarini e interrati, sottostazioni elettriche, ecc. Un’occasione per l’MCA per fare il punto sui lavori in fase di finalizzazione per l’avvio del Senegal Power Compact2.

Finanziati per un importo di 403 milioni di FCFA, i lavori sul progetto di trasmissione elettrica del Senegal Power Compact saranno consegnati prima del 2026, data di scadenza del patto. L’annuncio è stato dato dal direttore della MCA, Omar Diop, che ieri ha visitato i siti sotto la presidenza del segretario generale del Ministero dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, Cheikh Niane, e alla presenza del direttore della missione residente della MCA Millennium Challenge Corporation (MCC) e tutti i tecnici.

Secondo Omar Diop, anche se lo stato di avanzamento complessivo dei lavori è diverso da un cantiere all’altro, la pianificazione complessiva dimostra che siamo nei tempi previsti per ogni cantiere. Meglio, rivela che tutti i lavori saranno completati e che la rete sarà energizzata prima della fine del patto prevista per settembre 2026. E rafforzare l’affidabilità della rete di trasmissione ad alta tensione dal Senegal a Dakar e dintorni migliorando la fornitura del servizio elettrico su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo del progetto trasporti è infatti quello di fornire elettricità di qualità da fonti a basso costo. Frutto di un accordo di sovvenzione tra il governo del Senegal e il governo degli Stati Uniti d’America, attraverso la Millennium Challenge Corporation, il Senegal Power Compact rafforzerà gli sforzi già intrapresi dal SENELEC, al fine di ridurre gli elevati costi di produzione e migliorare la qualità del servizio elettrico attraverso la costruzione di una rete di trasmissione affidabile ad alta tensione a Dakar e dintorni. Inoltre, gli investimenti del Progetto Trasporti consentiranno di migliorare l’offerta del servizio e di ridurre la frequenza e la durata delle interruzioni. Senza dimenticare il fatto che rafforza e aumenta l’affidabilità della rete di trasmissione ad alta tensione a Dakar e dintorni, un’area che rappresenta circa il 60% della domanda elettrica nazionale e il 20% della sua popolazione, e migliorerà la fornitura del servizio elettrico attraverso il paese. In definitiva, del progetto dovrebbero beneficiare circa 4,6 milioni di senegalesi in un periodo di 20 anni. Va inoltre ricordato che il progetto è concepito per consentire al Senegal di beneficiare in modo più efficace degli investimenti del settore privato nella produzione di elettricità e per garantire un approvvigionamento affidabile di elettricità ai consumatori.

REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO SOTTERRANEO LUNGO 30 KM TRA KOUNOUNE E PATTE D’OIE, 2X5 KM TRA KOUNOUNE E CAP DES BICHES….

Secondo Omar Diop, con un progetto di questa portata in Senegal il problema della produzione di elettricità non si porrà più. “L’obiettivo attuale del Paese con Senelec è la modernizzazione del sistema di trasmissione dell’elettricità. Oggi investiamo nel progetto dei trasporti 220 miliardi di franchi CFA. L’obiettivo è garantire una quantità e una qualità dell’elettricità ricevuta dalle imprese senegalesi che, in definitiva, avrà un impatto sulla loro produttività e crescita in termini di valore aggiunto, creazione di posti di lavoro e, in definitiva, di riduzione del costo dell’elettricità”, annuncia il direttore della MCA.

Infatti, con lo sviluppo della rete AT ad alta tensione, questo progetto contribuirà a ridurre la congestione sulle linee. Ciò consentirà un incremento della qualità dell’energia trasmessa e distribuita sulla rete interconnessa, con la realizzazione di un collegamento sotterraneo (LST) lungo 30 km di linee di trasmissione a 225 KV comprendenti 20 km di cavo interrato tra Kounoune e Patte e 2×5 km di cavo di cavo sotterraneo tra Kounoune e Cap des biches.

A ciò si aggiunge la costruzione di un collegamento sottomarino lungo 16 km con 14 km di cavo sottomarino a 225 KV tra Cap des Biches e la Rive de Bel-Air e 2 km di cavo sotterraneo a 225 KV tra la Rive de Bel-Air e il Bel-Air. -Posta aerea. Senza dimenticare l’ampliamento della sottostazione isolata in gas (GIS) esistente a Kounoune e la creazione di 2 nuove sottostazioni isolate in gas da 225 Kv, a Cap des biches e Bel-Air.

IL SENEGAL POSSIBILE PER IL TERZO PATTO SULL’ECONOMIA BLU

Sulla stessa linea, il direttore residente di Millénium Challenge Cooperazione è soddisfatto dell’avanzamento dei lavori iniziati 6 mesi fa. Per Molly Glenn, questo lavoro modernizzerà e rafforzerà la rete di trasporto elettrico. Ciò che è necessario per il futuro del Senegal, indica di sfuggita. Credere che questo sia un investimento per il futuro del Senegal. “Troviamo che il lavoro sia andato molto bene e siamo molto soddisfatti. Sono aggiornati con i loro piani. Inoltre rispettano tutti gli standard sociali della Sfi”, si rallegra il direttore del MCC. Prima di annunciare che gli Usa hanno già formulato un terzo patto chiamato regional compact che riguarderà il settore della blue economy e al quale il nostro Paese ha diritto da un anno e mezzo.

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