Una mattinata tranquilla e culturale turbata da una violenta intrusione. Mentre i visitatori passeggiavano tranquillamente nel museo di Cognacq-Jay, questo edificio nel 3° arrondissement di Parigi è stato bersaglio di una violenta rapina questo mercoledì mattina. Quattro criminali, guanti, incappucciati ed elmetti, hanno operato intorno alle 10:30 mentre il museo era aperto al pubblico. Cinque scatole da collezione e tabacchiere sono state rubate rompendo con un'ascia e mazze da baseball la teca che le conteneva.
Secondo la città di Parigi, la polizia municipale e la polizia nazionale sono intervenute “immediatamente dopo gli eventi” e “non si sono registrati feriti”. Sono stati rubati diversi oggetti, ma il danno totale non è stato ancora stimato. Il municipio della capitale ha annunciato, in un comunicato stampa, di “condannare fermamente questa azione violenta”. È stata inoltre istituita un'unità psicologica e di ascolto “per gli agenti presenti che hanno dimostrato grande professionalità e un atteggiamento esemplare nei confronti di questa situazione”, nonché per i visitatori presenti durante la rapina.
La procura di Parigi ha aperto un'indagine. Dal canto suo il Comune ha sporto denuncia e fa sapere di restare “a disposizione della Prefettura di Polizia affinché siano individuati gli autori dei fatti”.
Sempre nel 3° arrondissement, un ex curatore di mostre di 77 anni è stato arrestato nel 2023 per il furto di un'opera d'arte stimata 500.000 euro, all'interno della Casa Europea della Fotografia. Si trattava di una foto dell'artista ucraino Boris Mikhaïlov, considerato uno degli artisti più influenti dell'Europa dell'Est e al quale l'eurodeputato aveva dedicato un'importante retrospettiva.