Par
Yann André
Pubblicato il
20 novembre 2024 alle 11:50
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A 50 anni, François de Keréver assume per la prima volta il ruolo di prefetto, succedendo a Stéphane Rouvé, che fu rappresentante dello Stato per 30 mesi presso la Côtes-d'Armor. La sua assunzione in servizio è stata ufficializzata lunedì 11 novembre 2024 a Saint-Brieuc.
Da insegnante di storia a rappresentante dello Stato
Originario di Finistère, il suo primo lavoro fu come insegnante di storia e geografia a Versailles e in Vandea dopo aver studiato a Rennes. “Non sono rientrato Bretagna da quel momento”, constata con la soddisfazione di riscoprire parte delle sue radici.
Superato il concorso per dirigenti nel 2011, promozione Jean-Jacques Rousseau, François de Keréver è stato poi assegnato a Ministero dell'Interno.
Prima capo di gabinetto della prefettura nella Sarthe, poi in Martinica, si è poi specializzato nei territori d'oltremare al punto da essere nominato negli ultimi quattro anni consigliere estero del Presidente della Repubblica.
Contatto
Il nuovo prefetto della Côtes-d’Armor manifesta il desiderio “divai a incontrare attori di tutti i settori economici, nonché funzionari eletti e residenti”.
Un processo avviato il giorno dopo il suo arrivo con rappresentanti del mondo agricolo (Camera dell'Agricoltura, FDSEA) presso un agricoltore di Plounévez-Moëdec.
Ho osservato che qui si discute molto bene, con l'obiettivo di trovare soluzioni.
Senza commentare il dossier Mercosur, “la posizione della Francia è chiara in materia”, François de Keréver concorda che restano ancora degli sforzi da compiere in termini di semplificazione amministrativa“questo è un obiettivo datoci dal Governo”.
“Lavorare insieme”
Con gli eletti intende affrontare rapidamente la questione “ gestione della spesa pubblicain un contesto di budget limitato”, ma anche quello di accesso alle cures “che richiede un dialogo sulla sostanza e dovrà essere fatto rapidamente”.
Funzionari eletti ai quali assicura che lo Stato e forze dell'ordine sarà al loro fianco per sostenerli e proteggerli in caso di attacco alla loro integrità.
Come ovunque in Francia, pubblica sicurezza è al centro delle preoccupazioni. Se nella Côtes-d'Armor la prevalenza dell'alcol e della violenza domestica è al primo posto, negli ultimi anni è aumentato anche il traffico di droga. Il tono è fermo: lo sarà tolleranza zero.
Per quanto riguarda il alghe verdi“non c'è nulla da nascondere, anzi dobbiamo lavorare insieme per arginare il fenomeno”.
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