Dopo lunghi mesi di guerra interna e colpi di scena, a breve dovrebbero tenersi nuovamente le elezioni per la presidenza del Medef. Fahardine Mohamed, candidato dopo il ritiro di Carla Baltus, vuole difendere in particolare il primato della maggioranza uscente.
La guerra per la presidenza del Medef potrebbe finire presto. Deve ancora essere convalidata una data per lo svolgimento delle nuove elezioni, visto che il precedente voto del 24 ottobre si era concluso con una perfetta parità tra le due liste: quella di Nizar Assani e quella di Fahardine Mohamed, il candidato della maggioranza uscente. Una nuova svolta dopo lunghi mesi di controversie interne e davanti ai tribunali.
“Non c'è ripresa economica a Mayotte, e invece di preoccuparci di questo, parliamo di rivalità, dell'ego reciproco“, ha denunciato mercoledì Fahardine Mohamed, attuale vicepresidente del sindacato dei datori di lavoro. “Carla Baltus (ndr: il presidente uscente) ha ribaltato il sindacato per due mandati. Medef Mayotte oggi è quasi ovunque, noi ne abbiamo rilanciato l'immagine“Il candidato desidera, ad esempio, creare una rete di aziende mahoresi per cercare fornitori di servizi.”Lotteremo fino alla fine per il nostro diritto“, assicura Fahardine Mohamed.