I sostenitori dell’ambiente contestano il progetto di espansione del porto di Vancouver

I sostenitori dell’ambiente contestano il progetto di espansione del porto di Vancouver
I sostenitori dell’ambiente contestano il progetto di espansione del porto di Vancouver
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Gruppi ambientalisti si sono riuniti lunedì davanti al tribunale di Vancouver per denunciare l’approvazione della proposta di espansione del porto per container della Roberts Bank a Delta, nella Columbia Britannica, mentre inizia il ricorso in tribunale davanti alla Corte Federale.

Una vittoria dimostrerebbe che le leggi che proteggono le specie a rischio di estinzione del Canada non possono essere ignorate in nome di megaprogetti, che ne mettono a repentaglio la sopravvivenzasi legge in un comunicato stampa di Ecojustice, un’organizzazione specializzata in diritto ambientale.

Da 10 anni ormai, la Fondazione David Suzuki e le organizzazioni Alleanza dello Stretto di Georgia, Fondazione per la conservazione della costa pluviale E Comitato per la natura selvaggiarappresentata da Ecojustice, esorta il governo federale a respingere il progetto di ampliamento del Terminal 2.

Secondo loro, sono di passaggio alcune delle più grandi migrazioni di salmoni al mondo Banca Roberts. Ritengono inoltre che il Mare Salish fornisca un habitat critico per le 73 orche residenti nel sud ancora a rischio di estinzione, così come per circa altre 100 specie in via di estinzione.

Via libera dai governi

Nell’aprile 2023, Ottawa ha approvato l’espansione del terminal nonostante le preoccupazioni dei gruppi ambientalisti.

Successivamente, nel maggio 2023, la coalizione di gruppi ambientalisti ha lanciato la sua sfida legale, ai sensi del Canadian Environmental Assessment Act. Il gruppo ritiene che il governo federale abbia violato la propria legge accettando questo progetto.

Il governo federale deve applicare la propria legge sulle specie a rischio di estinzione. Non dovremmo andare in tribunale per questo!

Una citazione da Lucero Gonzalez, attivista politico del Comitato Wilderness

Poi, nel settembre 2023, il governo della Columbia Britannica ha rilasciato un certificato di valutazione ambientale affinché il progetto potesse andare avanti.

Queste approvazioni governative sono accompagnate da alcune condizioni, 370 da parte federale e 16 da parte della Columbia Britannica, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente.

Questi sono considerati insufficienti dalla coalizione ambientalista. Secondo Pietro Rossricercatore presso la Fondazione Conservazione della costa pluviale, le condizioni non tengono conto del effetti moltiplicatori dei progetti industriali nella regione.

È un po’ tardi perché le autorizzazioni ci sono giàriconosce Margot Venton, direttrice dei programmi sulla natura di Ecojustice. Anche se il ricorso legale dovesse rivelarsi infruttuoso, esiste comunque la possibilità che il progetto non ottenga le autorizzazioni necessarie a causa del suo significativo impatto ambientale.

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Il progetto Roberts Bank Terminal 2 si trova sull’estuario del fiume Fraser.

Foto: Governo del Canada

2,4 milioni di container in più all’anno

Il progetto di ampliamento del terminal su tre piani prevede, tra l’altro, l’ampliamento del molo esistente e l’ampliamento dell’attuale bacino per i rimorchiatori. Il costo è stimato in 3,5 miliardi di dollari.

Secondo l’Autorità Portuale di Vancouver-Fraser, il progetto aumenterà di oltre il 30% la capacità esistente dei terminal container situati sulla costa occidentale del Canada. Ciò consentirà di ricevere l’equivalente di 2,4 milioni di container aggiuntivi all’anno.

Il progetto del Terminal 2 Banca Roberts rappresenta uno dei progetti infrastrutturali commerciali più significativi nella Columbia Britannica e in Canada, ha affermato l’Autorità Portuale in un comunicato stampa.

Le udienze per questa sfida legale si svolgeranno nei prossimi due giorni.

Con informazioni di Benoit Ferradini e Jennifer Magher

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