Il Coordinamento rurale prevede di bloccare diversi centri di acquisto

Il Coordinamento rurale prevede di bloccare diversi centri di acquisto
Il Coordinamento rurale prevede di bloccare diversi centri di acquisto
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Gli agricoltori alzano la voce. Il terzo giorno della mobilitazione, il Coordinamento Rurale 47 prevede di farlo “bloccate tre centrali d’acquisto” Mercoledì 20 novembre, riferisce un giornalista di Inter presente davanti alla prefettura di Lot-et-Garonne ad Agen. Il sindacato chiede in particolare una riduzione delle tariffe e misure per garantire la competitività francese. Segui il nostro live streaming.

• Nuove azioni previste per mercoledì. Martedì letame e rifiuti sono stati scaricati davanti a diverse prefetture, come Limoges (Haute-Vienne) o Agen (Lot-et-Garonne). Sull'autostrada A9, gli agricoltori del Coordinamento rurale hanno istituito un posto di blocco bloccando i camion delle merci.

• Atto 2. A meno di un anno da una prima mobilitazione storica, i sindacati agricoli ritengono di non aver fatto abbastanza progressi. Temono anche l’imminente ratifica di un accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi dell’America Latina del Mercosur (Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay e Bolivia).

Una prima risposta politica. La FNSEA ha accolto con favore a “prima vittoria” con l’annuncio di un voto nell’Assemblea nazionale su questo accordo commerciale. Avrà luogo le 26 novembre.


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