L’abitante di Durbuy ha creato uno scenario machiavellico per costringere la figlia quattordicenne a posare nuda per migliorare la situazione familiare

L’abitante di Durbuy ha creato uno scenario machiavellico per costringere la figlia quattordicenne a posare nuda per migliorare la situazione familiare
L’abitante di Durbuy ha creato uno scenario machiavellico per costringere la figlia quattordicenne a posare nuda per migliorare la situazione familiare
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È apparso in scene di natura sessuale. Durante questi abusi sono state scattate fotografie. La giovane appariva nuda, di spalle, con la mano di suo padre che le teneva i capelli. Dopo la foto, quest’ultimo avrebbe voluto compiere atti sessuali con lei, ma lei ha rifiutato.

L’interessato ha praticato anche attività di voyeurismo posizionando telecamere nel bagno e nella camera da letto che condivideva con la compagna.

L’abuso è stato scoperto nell’ottobre del 2021 quando la giovane ha denunciato i fatti alla sua scuola inviando una lettera a un educatore. Da un’indagine è emerso che i messaggi venivano inviati dal computer di casa della famiglia.

Personalità insidiosa e perversa

Nonostante le smentite dell’imputato, è stato accertato che egli, sotto la copertura dell’indirizzo “[email protected]”, ha spinto la propria figlia ad accettare le cosiddette sfide a pagamento, a fotografarsi nuda e poi inviare le fotografie all’indirizzo “[email protected]“, hanno detto i giudici.

L’analisi consente di concludere che il racconto è stato creato dall’imputato e contraddice la tesi di vendetta o un piano ordito dalla giovane contro il padre a qualsiasi titolo.

La corte ha tenuto conto “della natura dei fatti e del loro carattere odioso, in quanto riflettono un inaccettabile disprezzo dei valori e della dignità umana, l’attentato all’integrità fisica, sessuale e psicologica” della vittima e la loro natura traumatica.

La corte ha qualificato la personalità dell’imputato “insidioso e perverso, con pochissima capacità di interrogarsi.

I magistrati hanno ritenuto che non vi fosse motivo di concedergli la sospensione condizionale della pena.data la natura inaccettabile delle sue azioni e la mancanza di domande sul suo comportamento.

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