Il movimento della Rivolta agricola svizzera manifesterà a Berna per rilanciare le sue rivendicazioni – rts.ch

Il movimento della Rivolta agricola svizzera manifesterà a Berna per rilanciare le sue rivendicazioni – rts.ch
Il movimento della Rivolta agricola svizzera manifesterà a Berna per rilanciare le sue rivendicazioni – rts.ch
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Mentre in Francia infuriano le manifestazioni contadine contro il Mercosur, il movimento della Rivolta agricola svizzera pianifica una manifestazione a Berna il 3 dicembre per ottenere risposte alle richieste non ancora soddisfatte, ha appreso la RTS.

Attualmente in Svizzera non sono previste manifestazioni contro il Mercosur. Ma Swiss Agricultural Revolt, nata a febbraio sui social network in occasione delle manifestazioni contadine in Francia, intende ricordare i bei ricordi delle autorità federali il 3 dicembre durante una manifestazione pacifica a Berna con altri comitati della Svizzera alemanna.

Arnaud Rochat, fondatore della Révolte agricole Suisse, ha segnalato alla RTS che il movimento intende, attraverso questa manifestazione, mantenere la pressione sull’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) per ottenere risposte alle rivendicazioni contadine formulate all’inizio della l’anno.

Arnaud Rochat, giovane contadino vodese all’origine del movimento contadino della Rivolta agricola svizzera. [KEYSTONE – JEAN-CHRISTOPHE BOTT]

Riavviare le discussioni

Per il giovane agricoltore vodese queste richieste non sono ancora state soddisfatte in termini di prezzi, oneri amministrativi, riduzione dei controlli e stabilità della politica agricola, ritenendo però che il lavoro degli agricoltori sia stato riconosciuto mediaticamente e popolare con il rifiuto del iniziativa sulla biodiversità.

La manifestazione del 3 dicembre dovrebbe servire a rilanciare il dibattito e a far reagire l’OFAG, l’Unione svizzera dei contadini (USP) e le Camere federali, ma anche la grande distribuzione.

Secondo Arnaud Rochat, questo darà la temperatura per quest’inverno per sapere se il movimento dovrà essere più forte o meno, anche se l’obiettivo non è quello di imitare gli agricoltori francesi. Rivolta agricola svizzera ha sostenuto manifestazioni pacifiche sin dalla sua creazione.

Cautela sull’accordo Mercosur

Per quanto riguarda l’accordo di libero scambio del Mercosur, il movimento attende il dibattito federale. Le Camere e l’USP devono ancora posizionarsi.

In Svizzera l’autoapprovvigionamento è insufficiente e dobbiamo comunque importare, sottolinea Arnaud Rochat, secondo il quale è lo stesso se le importazioni provengono dall’Europa, dal Nord o dal Sud America. Gli allevatori, tuttavia, sono preoccupati per l’importazione di carne con ormoni.

Se non c’è ancora motivo di manifestare in Svizzera, dove la situazione è meno grave per i vodesi, l’accordo del Mercosur non è una buona idea, perché rafforzerà le importazioni, a suo dire.

Anche Arnaud Rochat si dimostra comprensivo con i suoi colleghi francesi. Secondo lui la situazione era prevedibile: nonostante le loro richieste gli agricoltori non hanno visto alcun cambiamento e le discussioni sull’accordo di libero scambio rappresentano un’ulteriore pressione, aggiunge.

>> Guarda l’intervista nel Forum con Francis Egger, vicedirettore dell’Unione svizzera dei contadini:

Manifestazioni agricole in Francia contro l’accordo di libero scambio del Mercosur: intervista a Francis Egger / Forum / 8 min. / ieri alle 18:00

>>Leggi anche: Gli agricoltori francesi si sono nuovamente mobilitati, questa volta contro un accordo con il Mercosur

Oggetto della radio: Gaël Klein

Adattamento web: miro/iar con ATS

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