Lo chef talentuoso Youssef Marzouk esce dall'ombra e lascia finalmente fiorire il suo talento in casa! A questo primo tavolo dal nome intrigante, piantato nel Maraisoffre la generosità e il brio di a Cucina francese condito con le spezie dei sapori tunisini. Una rivelazione.
Uno scienziato della cucina!
Aldeidequesta parola che suona come un nome, designa in realtà una molecola contenuta in diverse piante e fiori (vedi: cumino, fiori d'arancio). Se Youssef Marzouk lo scelse come cognome per il suo ristorante, perché prima di affilare i coltelli si laureò a pieni voti in chimica! Questo figlio di ristoratori, preso dalla passione per la cucina, ha studiato al fianco di chef prestigiosi, si è unito Nicola Sale au Ritzvai a Tomy Gousset al ristorante Tomy e Cosi unisce alla brigata di Tutta Parigi au Cavallo Bianco… Nel 2024, decolla e realizza il desiderio di una vita aprendo le porte del suo primo ristorante in un'incantevole rue du Marais, sulla riva della Senna.
Un look da bistrot
Il tutto nella semplicità ma complici i dettagli delle origini tunisino dallo chef (abbiamo catturato il piccolo pesce azzurro fortunato!), la stanza, intrisa di una tonalità verde mare, presenta eleganti mobili in legno, sedie rivestite in tessuto beige e rivela un'ampia cucina aperta e un bancone rivestito nella facciata con numerosi barattoli che menzionano sulle loro etichette aceti, oli e fermentazioni effettuate in loco. La carta vincente? I sorrisi e la gentilezza che vagano ovunque in casa Aldeide. C'è un'arte di accogliere qui, calda e sincera.
Composizioni galvaniche
Poetica, precisa, creativa, la cucina di Youssef Marzouk propone piatti di sapori unici, nutriti dalle radici, dai viaggi e dai ricordi d'infanzia. Per entrare nell'atmosfera, lo chef prelude al pane di semola e all'olio d'oliva Tunisia : e il mediterraneo siediti a tavola! Apre il piatto due tartine, una ai funghi, l'altra ai pomodorini, esaltata da un bicchiere di acqua di pomodoro infusa con fiori d'arancio e basilico. A seguire, delicato ravioli di anatra taglia XS, bella come un gioiello, che lo chef annaffia davanti ai nostri occhi e fa galleggiare nel piatto grazie ad un brodo terra-mare con influenze asiatiche.
Il pesce del giorno annuncia a merluzzo giallo. Candito nell'olio di limone, arriva nel piatto accompagnato da una variazione di rapa che ne moltiplica le consistenze: in purea, sotto forma di tatin speziato e in sottaceti sopra.
Al momento di desserttorniamo indietro nel tempo e con questo ci tuffiamo nei ricordi di famiglia dello chef Dopo le ottoossessione del nonno che si spediva scatoloni interi! Youssef Marzouk lo rivisita con cioccolato fondente affumicato lavorato in tre modi che un accenno di calendula scuote con una nota erbacea: successo totale!
Aldéhyde propone un menù pranzo a 35 e 45 €, la migliore opzione per scoprire questa cucina solare. La sera, lasciatevi trasportare da un menu in cinque o sette tappe (95 € e 120 €) che stabilisce il gusto e vi fa assaporare la sua già star Agnello in due modi che vale sicuramente la deviazione.
Aldeide5 rue du Pont Louis Philippe, Parigi 4°. 09 73 89 43 24. Aperto dal mercoledì al sabato dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:30 alle 23:00 e il martedì dalle 19:30 alle 23:00.
© Ilya Kagan
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