Soturac. Disposizioni in materia di sradicamento delle viti

Soturac. Disposizioni in materia di sradicamento delle viti
Soturac. Disposizioni in materia di sradicamento delle viti
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Giovedì 14 novembre in serata, a Soturac, il consiglio comunale della valle del Lot e del vigneto ha discusso a lungo della situazione vitivinicola e delle conseguenti decisioni. Il 13 novembre si è interrotta la registrazione delle pratiche di sradicamento delle viti, dopo che il governo ha convalidato lo sradicamento delle viti senza futuro a 4.000 euro/ha. La Commissione Europea aveva dato il suo benestare, così è stato possibile sradicare 30.000 ettari di vigneti sul territorio francese, per un valore di 120 milioni di euro. La Francia ha dato il suo accordo.

Lo sradicamento è stato richiesto dalla professione per rispondere alle difficoltà più critiche, dopo sei anni di gelo, grandine e muffa negli ultimi otto anni, incontrate da un certo numero di aziende vitivinicole. Il risultato a livello nazionale ha raggiunto i 27.500 ettari, al di sotto delle previsioni, che consentiranno di risarcire tutti i casi, che ammontano a circa 5.400.

Per il Lotto, 748 gli ettari che verranno sradicati, che rappresentano 102 aziende agricole. Due possibilità per l'estirpazione: passare attraverso ditte professionali che estirpano, tolgono pali e fili e il terreno dovrà essere arato, costo dell'operazione 3.000 euro/ha.

Seconda possibilità: il proprietario lo fa lui stesso ed è tenuto a rimuovere tutti i paletti e i fili distrutti e ad arare il campo.

I bonus verranno concessi solo in condizioni in cui il terreno è pulito. Si tratta di tempi e costi sostenuti dal proprietario senza lasciare picchetti e cavi. Una volta spogliata la terra, deve rimanere in quello stato per sei anni prima di poter essere ripiantata, e meno delle aree demolite. Gli operatori che hanno presentato un file saranno obbligati a rimuovere almeno l'80% della domanda presentata.

Il timore anche a livello del consiglio comunale è di sapere quale sarà la situazione nel 2025. Il presidente Serge Bladinières ha chiesto di approvare il principio della sovvenzione al sindacato interprofessionale dei vini di Cahors e Cotes du Lot per un importo di 150.000 euro, distribuiti 100.000 euro nel 2024 e 50.000 euro nel 2025, per finanziare operazioni di promozione dei vini provenienti da Cahors. Il presidente ha ricordato che la CCVLV è l'unica comunità a finanziare questo sistema nel 2024; unanimità del consiglio.

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