Bandiera Blu 2024. 27 spiagge, un lago di montagna e quattro porti turistici certificati

Bandiera Blu 2024. 27 spiagge, un lago di montagna e quattro porti turistici certificati
Bandiera Blu 2024. 27 spiagge, un lago di montagna e quattro porti turistici certificati
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L’etichetta internazionale Bandiera Blu, assegnata ogni anno dalla Fondazione Mohammed VI per la protezione ambientale, presieduta da Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Hasnaa, galleggerà su 27 spiagge, quattro porti turistici e, per la prima volta in Marocco, su un lago di montagna nel 2024. stagione estiva.

Con 32 siti etichettati in totale, il Marocco si colloca al 18° posto tra i 43 paesi dell’emisfero settentrionale per numero di siti etichettati con Bandiera Blu, un impegnativo marchio di qualità ecologica creato dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale e introdotto in Marocco nel 2002 dalla Fondazione Mohammed VI. per la Tutela dell’Ambiente, ed è il Paese arabo con più Bandiere Blu e il secondo in Africa.

Le 27 spiagge etichettate nel 2023 hanno tutte rinnovato la Bandiera Blu, a dimostrazione dell’impegno dei soggetti interessati a mantenere gli elevati standard di questo marchio per tutta la stagione estiva, indica un comunicato stampa della Fondazione. Queste sono le spiagge di Oued Laou, Essaouira, Arekmane, El Haouzia, Sidi Rahal 4a tranche, Bouznika, Ba Kacem, Mdiq, Rifienne, Sidi Ifni, Saïdia Municipale, Stazione turistica di Saidia Ouest, Dalia, Achakar, Bedouza, Safi Municipale, Souiria Lakdima, Aglou, Imin Tourgha, Oum Labouir, Foum el Oued, Skhirate, Sidi Abed /El Jadida, Nations, Aïn Diab extension, Al Minaa e East Marina Smir, precisa il comunicato stampa. Per la prima volta in Marocco, un lago di montagna è contrassegnato dalla Bandiera Blu: Aguelmam Azigza nel parco nazionale di Khénifra. Lunghissimo, incastonato tra una lunga scogliera e una foresta di cedri dell’Atlante di diverse centinaia di anni, questo “lago verde” è una perla ancora selvaggia del Medio Atlante, rileva la stessa fonte. Per sostenere l’utilizzo di questo luogo molto popolare a Khénifra e nella sua regione, le autorità locali e le autorità locali hanno scelto di svilupparlo: strade di accesso, edifici di servizio, aree di campeggio, servizi igienici, ecc. Un progetto che la Fondazione ha sostenuto assegnandole il marchio Bandiera Blu.

Per Tanja Marina Bay, il quarto porto turistico a issare la Bandiera Blu, dopo Saïdia nel 2018, Est Marina Smir nel 2022 e Al Hoceïma nel 2023, questo marchio di qualità ecologica è la naturale continuazione del suo sviluppo, sottolinea il comunicato stampa. Inaugurato nel 2018 nell’ambito della riconfigurazione del porto di Tangeri, è oggi il porto turistico più grande del Regno, con 1.400 posti barca. Le sue strutture moderne e complete, in particolare per la gestione dei rifiuti, le hanno logicamente permesso di ottenere il marchio di qualità ecologica.

La Bandiera Blu è molto apprezzata dalle comunità costiere responsabili della gestione delle spiagge, per l’immagine positiva che trasmette e per la sua attrattiva sui visitatori estivi.

Per l’edizione 2024 si erano candidate 49 spiagge. L’assegnazione del marchio si basa sul rispetto di quattro criteri principali: qualità delle acque di balneazione, informazione e sensibilizzazione ambientale, igiene e sicurezza, sviluppo e gestione. Durante la stagione estiva vengono effettuati controlli senza preavviso per verificare il rispetto di questi criteri da parte dei siti etichettati.

Le spiagge Bandiera Blu fanno tutte parte del programma Clean Beaches, che riunisce più di un centinaio di spiagge, principalmente le più frequentate del Paese. 66 enti locali, supportati dalle autorità di vigilanza, dalla Direzione generale degli enti locali, tutte le amministrazioni interessate alla gestione delle coste, 26 partner economici e più di un centinaio di associazioni locali si mobiliteranno per quasi tre mesi per sensibilizzare ed educare i visitatori estivi, garantire la qualità delle acque di balneazione e della sabbia, attrezzare le spiagge, garantire la sicurezza e la copertura sanitaria, far rispettare l’ordine e le normative.

L’inquinamento degli oceani e delle spiagge è una delle principali preoccupazioni per la Fondazione Mohammed VI per la protezione ambientale, che porta avanti l’operazione bharblaplastic dal 2019. Questa iniziativa mira a sensibilizzare i visitatori estivi sull’inquinamento da plastica, a raccogliere i rifiuti sulle spiagge e a riciclarli.

Nel 2024 questa operazione giungerà alla quinta edizione ed è diventata un riferimento, con la partecipazione di tutte le spiagge Bandiera Blu. Si tratta di un’iniziativa riconosciuta e integrata nel Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, di cui la Fondazione è parte interessata.

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