Un decreto e un’ordinanza stabiliscono “l’aumento temporaneo, nell’ambito della preparazione e dello svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici, degli importi massimi regolamentari di alcuni premi e indennità” destinati ai dipendenti pubblici. Ciò deve “consentire un risarcimento, in via eccezionale, agli agenti direttamente mobilitati nella preparazione e nello svolgimento dei Giochi Olimpici o esposti ad un aumento significativo dell’attività direttamente generata dai cambiamenti nell’organizzazione dei servizi legati ai Giochi”, precisano questi testi.
Da 500€ a 1.500€
A marzo, il governo ha annunciato bonus di 500 euro (“aumento temporaneo dell’attività” e “vincolo una tantum sulle ferie”), 1.000 euro (“aumento temporaneo dell’attività” e “vincolo prolungato”) e 1 500 euro (“ mobilitazione particolarmente elevata, nel tempo” e “forte limitazione dei giorni di riposo”) sarebbero previste a seconda dell’impatto dei Giochi sull’attività del servizio e sulla fruizione delle ferie.
Ciò si aggiunge a numerose altre misure di sostegno previste durante i Giochi Olimpici (26 luglio-11 agosto) e Paralimpici (28 agosto-8 settembre), come, ad esempio, un maggiore telelavoro.
Mobilitati direttamente 100.000 agenti pubblici
“Quasi 100.000 dipendenti pubblici saranno mobilitati direttamente per le Olimpiadi”, ha indicato a fine aprile Stanislas Guerini, ministro della Funzione pubblica.
I testi riguardano un lungo elenco di dipendenti pubblici, in particolare del pubblico impiego, per i quali il “bonus JO” si basa sul sistema esistente di premi e indennità, i cui importi massimi sono aumentati per il 2024.
Per le forze dell’ordine, il “bonus JO”, annunciato a gennaio e portato a 1.900 euro per gli agenti di polizia e i gendarmi che lavorano in Île-de-France, è stato confermato in una lettera firmata da Gabriel Attal e Gérald Darmanin.
