Rabbia contadina – Questo martedì, il sindacato di coordinamento rurale, che conta 1.200 membri nel Lot-et-Garonne, lotta ancora una volta per chiedere un reddito più dignitoso. Lo scorso gennaio ha condotto diverse operazioni, in particolare contro l'Ispettorato del Lavoro
“Largo alla rivolta agricola, preparatevi!” », possiamo leggere sulle comunicazioni del sindacato del Coordinamento rurale, classificate a destra. Questo martedì, a partire dalle 10, sono previste manifestazioni alla periferia di Agen, nel Lot-et-Garonne, dipartimento dove il sindacato è maggioritario alla Camera dell'Agricoltura. Lo scorso gennaio la città è stata uno degli epicentri del movimento.
Si prevede poi di convergere verso mezzogiorno nella prefettura e magari di scaricarvi liquami o rifiuti vegetali. Se sono previste “molte azioni”, come il blocco del trasporto di generi alimentari, secondo Aurélie Armand. contattato dal direttore del coordinamento rurale del Lot-et-Garonne 20 minutinon vuole fornire ulteriori dettagli, per preservare l'elemento sorpresa.
Lo scorso gennaio, il sindacato si è distinto con azioni scioccanti come l'impiccagione dei resti di un cinghiale sventrato davanti all'Ispettorato del lavoro. “Il cinghiale non era organizzato…” commenta un po' imbarazzato il regista. Il sindacato vuole rivolgersi alle amministrazioni per chiedere “una riduzione delle tasse” ma anche un aumento del reddito agricolo(…) Leggi di più su 20minuti
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