“Perché non selezionare Kimberley Zimmermann, 89esima al mondo nel doppio e belga n°2 nella disciplina?” abbiamo chiesto al capitano Wim Fissette. “Questa è una buona domandaha risposto. È stata una decisione molto difficile. Per me era fondamentale dare a Jeline l’esperienza per prepararsi al futuro. Sofia, Hanne e Marie avevano già la certezza della loro scelta, ma Hanne si è infortunata leggermente nelle ultime settimane, così come Ysaline (Bonaventura). Dovevamo avere abbastanza giocatori a disposizione in singolo. Certo, il doppio è importante, soprattutto in questo contesto decisivo, ma penso che Hanne e Sofia abbiano giocato ad ottimi livelli contro una squadra molto forte. Forse la prossima volta farò altre scelte e spero che Kimberley ritorni.”
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Fissette: “Dobbiamo costruire con i giovani”
“La sensazione è abbastanza amara, analizzato Sofia Costoulas. A livello personale porto tante cose positive e tanta fiducia dalla partita giocata oggi contro un giocatore del genere. (NdR: ha liquidato Xiyu Wang, 103esima al mondo, con un doppio 7-5). Ma la delusione domina. Tra qualche giorno, ripensandoci, potrò ritenermi soddisfatto. Penso che abbiamo dimostrato un ottimo spirito combattivo. Dobbiamo costruire su questo per il futuro e imparare da esso per crescere”.
Nonostante il suo status di outsider, la squadra belga può essere orgogliosa del suo viaggio e della sua settimana iniziata lunedì, dopo un faticoso viaggio di 24 ore dall’aeroporto di Zaventem. “Ci è voluto del tempo per adattarci e affinché tutti trovassero il loro miglior livello. Con Hanne al rientro dall’infortunio c’erano diverse domande e sapevamo che sarebbe stato difficile, soprattutto dopo le defezioni dei nostri fuoriclasse (NdR: Elise Mertens e Greet Minnen). Sabato è stata una giornata complicata ma avevo la sensazione che si sarebbero presentate delle opportunità. Sabato molto buono, questa domenica Wang ha effettivamente giocato a un livello inferiore. Sofia ha saputo trarne vantaggio, ha giocato in modo molto intelligente ed è rimasta forte mentalmente. Era disciplinata, punto dopo punto. Anche Hanne ha ottenuto una grande vittoria. Essendo entrambi in una buona dinamica e avendo acquisito fiducia in campo, ho deciso di schierarli. E onestamente, si sono evoluti ad un buon livello. Penso che con questa squadra forse abbiamo raggiunto il massimo qui. Ovviamente è un peccato lasciare il gruppo mondiale. Se avessimo potuto giocare con uno o due dei nostri migliori giocatori… È un peccato. Ora dobbiamo costruire con i giovani. È un progetto altrettanto interessante”.conclude Wim Fissette.
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