“Siamo convinti che ci siano persone che avrebbero interesse a entrare in politica, per le elezioni comunali, ma che non osano, perché non conoscono nessuno, perché credono di non avere le reti…” Si basa su questo riflessione che i membri della carica del nuovissimo partito Rinascimentale (erede di La République en marche e Ensemble pour la République), Corinne Griffond alla presidente, Odile Thoumazeau, segretaria e Brice Belian, vicesegretario, hanno deciso di reclutare.
“Già, durante le elezioni europee, poi le legislative, persone che non conoscevamo, che non erano mai state coinvolte, sono venute da noi, per aiutarci a trainare, a mobilitare, a raccogliere deleghe”, ricordano i tre responsabili. Al di là di questa “richiesta di talento”, Renaissance ha deciso di formare questi attivisti. “Formazione sul bilancio del comune, dell'agglomerato o della comunità di comuni e una seconda parte sulla comunicazione: verso i cittadini, la stampa e con i social network. »
Linee rosse
Sarà la società JBBL, specializzata nella formazione degli eletti, a farsi carico di queste lezioni, a partire da gennaio. “Un anno non è troppo presto per iniziare”, osserva Corinne Griffond.
Non si tratta di mettere insieme liste ovunque, «ma di mettersi in gioco. Abbiamo due linee rosse: non lavoriamo con il Raggruppamento Nazionale e l’estrema destra, né con la LFI”, avverte l’eletto di Passage. Che precisa un altro fondamentale di Renaissance: “Non esiteremo a tirarci indietro per bloccare l’estrema destra o LFI. »
Questi corsi di formazione per “nuovi talenti” saranno gratuiti per i candidati. “L’iscrizione al partito non sarà obbligatoria. » Questa iniziativa è unica nel Lot-et-Garonnaise. “Stéphane Séjourné voleva un partito decentralizzato, quindi abbiamo una grande libertà di organizzarci a livello locale”, ritengono gli attivisti. E confermano un pool di attivisti che sta emergendo già dalla primavera.