Meno di un anno dopo una mobilitazione senza precedenti del settore agricolo, domenica 17 novembre i trattori sono tornati in strada per far sentire la loro voce. Colpiti dagli scarsi raccolti e dall’insorgenza di malattie animali, gli agricoltori deplorano il ritardo nell’attuazione di alcuni dei 70 impegni presi lo scorso inverno dal precedente governo per placare la loro rabbia. Si mobilitano anche contro l’accordo di libero scambio tra UE e Mercosur, che la Commissione europea vuole firmare entro la fine dell’anno.
I sindacati agricoli francesi si oppongono categoricamente a questo testo negoziato da decenni tra i Ventisette e cinque paesi dell'America Latina (Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay e Bolivia). Temono di pagare il prezzo di una concorrenza che considerano sleale, a scapito della sovranità alimentare europea. Franceinfo dettaglia le tre fasi della mobilitazione prevista.
Convogli di trattori nell'ovest dell'Ile-de-France
Una manifestazione degli agricoltori è prevista da domenica alle 16 fino a lunedì alle 14, secondo il dipartimento delle strade dell'Ile-de-France (Dirif), il servizio pubblico delle autostrade e delle strade nazionali dell'Ile-de-France. La prefettura di Yvelines ha precisato che un centinaio di trattori convergeranno domenica da Houdan e Longvilliers, a Yvelines, così come da Etampes e Auvernaux (Essonne), per riunirsi sulla RN118, vicino alla base aerea di Vélizy-Villacoublay.
La rete Sytadyn invita gli automobilisti a evitare diverse strade: A10, N118, RN104, RN20, RD74, RD17, RD117, RD19, RN12, D44 dalle 16 alle 18 la domenica in direzione provincia-Parigi e il lunedì fino alle 14 in direzione Parigi -direzione provinciale. “I gestori stradali interessati dai disservizi predisporranno deviazioni in tempo reale per rendere il traffico il più fluido possibile”hanno annunciato in comunicati stampa le prefetture di Yvelines e di Essonne.
Lunedì e martedì mobilitazioni in tutta la Francia
L'alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-Giovani Agricoltori invita a manifestazioni lunedì e martedì. Nel Basso Reno, la mobilitazione provocherà disagi alle strade, mentre i contadini lasceranno le loro aziende agricole verso mezzogiorno, per recarsi al punto d'Europa a Strasburgo, come ha spiegato France Bleu. Dalle ore 15 è prevista una grande manifestazione insieme agli agricoltori tedeschi. “I due cortei si uniscono poi sulla M35 da Bischheim e arrivano attraverso la RN4 all'ingresso di Strasburgo. Poi prendono la strada del Reno fino al Ponte dell'Europa a Strasburgo”.ha precisato la prefettura, che elenca gli assi interessati. Il Ponte Europa sarà completamente bloccato in entrambe le direzioni di circolazione fino alle 21, ora in cui la manifestazione dovrà concludersi.
In molti dipartimenti la rabbia verrà espressa alle rotatorie. Nell'Isère, i membri della FDSEA si mobiliteranno a Chimilin, Rives e Sablons, dove occuperanno una rotatoria e organizzeranno dighe filtranti, precisa France Bleu, tra le 15:00 e le 22:00. Nella Côtes-d'Armor, la rotatoria Kernilien a Plouisy, rue de l'Europe a Lamballe e la rotatoria Aublette a Dinan saranno occupate a partire dalle 20:00, riferisce Francia occidentale. Negli altri dipartimenti bretoni, “ci saranno mobilitazioni degli agricoltori”, Ma per il momento non ci sono blocchi sulle strade, ha dichiarato venerdì a France Bleu la rappresentante della FRSEA Bretagne (l'organismo regionale della FNSEA), Laëtitia Bouvier.
Le rotatorie saranno occupate anche a Nîmes (Gard), Montauban (Tarn-et-Garonne) o a Millau (Aveyron), elenco Centre-Presse, che aggiunge che, nel Lot, gli agricoltori della FDSEA e della JA formeranno un convoglio di trattori a partire dalle 10 per recarsi nella prefettura di Cahors e nelle sottoprefetture di Figeac e Gourdon. Nel Gers, una colonna di trattori attraverserà Auch, in direzione della prefettura, a partire dalle 15.00.
Nell'Hérault, l'incontro si terrà a partire dalle 11, davanti alla prefettura, a Montpellier, secondo Mezzogiorno libero, mentre nella Sarthe è previsto un raduno alle 20 davanti alla prefettura di Le Mans. Ad Arras (Pas-de-Calais), il sindacato di maggioranza si riunisce alle 19 presso la Direzione dipartimentale dei Territori e del Mare.
Il Coordinamento rurale promette di bloccare il trasporto di generi alimentari da mercoledì
“Andremo in prefetture il 19 novembre per ribadire le nostre richieste”ha annunciato venerdì la presidente del Coordinamento rurale, Véronique Le Floc'h, a Francia occidentale. “Se le nostre richieste rimarranno senza risposta, dal 20 novembre bloccheremo i trasporti alimentari nel sud-ovest della Francia”.ha avvertito il capo del secondo sindacato agricolo francese. “Vogliamo mostrare ai consumatori come sarebbe un negozio fornito solo di prodotti francesi”.