La vittima caduta a terra è caduta pesantemente sulla schiena e successivamente è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Deve ancora subire infiltrazioni di tanto in tanto e la sua inabilità al lavoro ha superato i 4 mesi.
Il che non è di poco conto: il codice penale, in caso di aggressione dolosa che comporta un’incapacità lavorativa, prevede una sanzione più pesante se tale incapacità è superiore a quattro mesi. Inizialmente si era tentato di mediare per evitare il rinvio al tribunale penale, ma tale procedura non ha avuto successo.
Due nuovi assessori a Braine-l’Alleud, al posto di Henri Detandt e Patricia Dujacquière: ecco la composizione del collegio aldermanico di Braine
Il trentenne, che ora vive a Namur, è stato quindi convocato per presentarsi al tribunale di Nivelles. Ma non ha fatto il viaggio e il file è stato preso per impostazione predefinita.
Quando la polizia lo ha interrogato dopo i fatti, l’imputato ha affermato che la vittima lo aveva fatto “precipitato” e che lui aveva solo allungato il braccio per spingerla via. Non è però questo ciò che hanno visto i testimoni, come ha sottolineato in udienza il sostituto.
Per il pugno all’uomo intervenuto, invece, l’accusa ha ammesso di non avere molti elementi…
Un sistema a punti per accedere ai recinti inBW dal 2 gennaio 2025: come funziona?
“Per il resto è una questione di alcol quella sera, ma questo non giustifica il provvedimento presoha chiesto il sostituto. Il signore è l’unico a dire che la vittima si è lanciata contro di lui. Ci ritroviamo con un’incapacità lavorativa superiore a quattro mesi e con pene in aumento… E l’imputato oggi non c’è: chiedo per lui due anni di reclusione con sospensione della pena, che è il minimo della pena in questo caso.”
La sentenza emessa nei giorni scorsi è conforme alle richieste: due anni di reclusione e 1.600 euro di multa, il tutto accompagnato da tre anni di reclusione.