Risultato: dopo 27 minuti, gli All Blacks erano ampiamente in vantaggio per 14-3, in particolare dopo un umiliante corpo a corpo in cui i Blues sono stati copiosamente disturbati a tal punto che il passaggio disastroso di Grégory Alldritt per Antoine Dupont è stato intercettato da Cam Roigard, che è andato ad appiattire solo.
Poco prima era stato Ardie Savea a far ballare l'intera difesa francese, compresa l'ala Gabin Villière, particolarmente in difficoltà alla sua prima partita in un anno con il XV di Francia, prima di lasciare appiattire Peter Lakai.
Ramos imperiale ai piedi
Ma gli azzurri hanno certezze e pepite. Uno di questi è Louis Bielle-Biarrey, imperiale sulla fascia. Già autore di una doppietta contro il Giappone, ha onorato ancora una volta lo Stade de France con la sua speciale: una palla bassa, questa volta iniziata da Thomas Ramos, e il “motorino” della LBB sembra battere tutti nella corsa per riportare i Blues in vantaggio (24-17, 51).
Altri giovani Blues hanno segnato punti in senso letterale e figurato, come Paul Boudehent, autore di una meta dopo anche una doppietta contro il Giappone o Romain Buros, che era al termine di una forte azione dei Blues nel primo tempo per rientrare in vantaggio .
L'esterno bordolese, che ha festeggiato la sua prima scelta con i Blues, è stato all'altezza anche se meno richiesto del previsto, perché i neozelandesi, questa volta, hanno evitato le candeline a cui erano abituati da due partite.
Dopo le prove, le sanzioni
La meta di Louis Bielle-Barrey poco dopo l'intervallo, che ha regalato ai Blues il gap più grande della partita, ha segnato una nuova partita: le squadre, che prima cercavano la meta, si sono poi rivolte più ai rigori in una partita mozzafiato.
I neozelandesi sono andati vicini al punto a dieci minuti dalla fine (27-26) e addirittura a sei minuti (30-29), ma i Blues hanno mantenuto la calma, come Thomas Ramos, autore di un 100% contro i polacchi (15 punti). E alla fine dei minuti finali mozzafiato, è stata una palla intercettata dai Blues a consegnare lo Stade de France a un pubblico tutto esaurito.
100 anni dopo il tour degli invincibili, gli All Blacks, precedentemente vittoriosi in Inghilterra e Irlanda, non riusciranno a conquistare il piccolo Slam europeo. Devono ancora affrontare l'Italia. Venerdì i Blues ospiteranno l'Argentina per prolungare questo bellissimo autunno.
La scheda tecnica
Arbitro : Dare Zuccheri (GEO)
Possesso: Francia (38%) – Nuova Zelanda (62%)
I punti. Francia: 3 mete: Buros (32'), Paul Boudehent (44'), Bielle-Biarrey (51'), 3 trasformazioni: Ramos (33', 45', 52'), 3 rigori: Ramos (7', 58 ', 73'); Nuova Zelanda: 2 mete: Lakai (9'), Roigard (27'), 2 trasformazioni: B. Barrett (10', 28'), 5 rigori: B. Barrett (37'), McKenzie (54', 62' , 68', 75')
Sostituzioni durante il sanguinamento:
Nuova Zelanda: Finau di Lakai (2'), J. Barrett di Lienert-Brown (38')
Le squadre:
FRANCIA : Buros (Le Garrec 67') – Villière, Fickou, Moefana (Gailleton 60'), Bielle-Biarrey – (o) Ramos, (m) A. Dupont – Roumat, Alldritt (Guillard 49'), Pa. Boudehent (Mauvaka 70') – Meafou (R. Taofifenua 49, Ollivon 56), Flament – Tatafu (Colombe 10'), Mauvaka (J. Marchand 49), Gros (Wardi 49)