Un anno dopo aver perso per un soffio i quarti di finale della Coppa del Mondo contro il Sud Africa, i Blues questa volta avevano il piccolo punto di differenza a loro favore. Al termine di un picco di intensità, gli uomini di Fabien Galthié sono riusciti ad avere la meglio sulla Nuova Zelanda sabato 16 novembre, allo Stade de France (30-29).
Fino alla fine la partita ha avuto difficoltà a scegliere il vincitore e, nonostante due mete in avvio di ripresa, gli azzurri hanno dovuto fare i conti con ospiti accattivanti, determinati a firmare un'altra vittoria prestigiosa dopo aver messo a segno colpo su colpo all'improvviso Inghilterra e Irlanda. I Blues hanno evitato la trappola e hanno continuato la loro prestazione impeccabile durante questo tour autunnale prima della partita finale contro l'Argentina, venerdì 22 novembre.
Cosa ricordare dalla Francia – Nuova Zelanda:
- Il cadore. Louis Bielle-Biarrey
Già eletto migliore in campo contro il Giappone, l'esterno del Bordeaux ha offerto ancora una volta una prestazione da capitano, facendo quasi dimenticare che ha solo 21 anni e solo 13 presenze. Ovviamente c'è la sua meta dopo una lunga corsa, che probabilmente è stato l'unico della squadra a riuscire a segnare grazie alla sua velocità. Ma Louis Bielle-Biarrey ha impressionato anche in difesa e non ha mai abbassato il suo livello, soprattutto quando il ritmo della partita è aumentato.
Per la terza volta consecutiva, i Blues sono riusciti ad avere la meglio sugli All Blacks, ogni volta allo Stade de France. Il XV francese non perde contro i neozelandesi da una partita nel 2018, a Dunedin, per quelle che all'epoca erano le 14e vittoria consecutiva dei Neri sui Tricolores.
Il migliore in campo Thomas Ramos, parlando a TF1: “Non importa in quale periodo affrontiamo i Blacks, è sempre una partita speciale che ti può portare in vantaggio. Avevamo lavorato su molte cose questa settimana, soprattutto su questi finali serrati. Sono orgoglioso del gruppo. »
- La svolta della partita. Di ritorno dallo spogliatoio
Intraprendenti, i Blues sono tuttavia sembrati un gradino sotto nel primo atto, che hanno chiuso con un esborso di sette punti. Ma il passaggio negli spogliatoi sembra aver fatto il massimo bene agli uomini di Fabien Galthié, che hanno costruito la vittoria in pochi minuti, con le mete di Paul Boudehent (44')e) e Louis Bielle-Biarrey (51e). Tornati in testa, gli azzurri non si faranno mai più sorpassare.
Perché essere esigente? C'è stato di tutto in questo incontro: azioni, tentativi, ribaltamenti e perfino una vittoria dei Blues, il tutto in uno stadio che si scioglieva. Questa partita, per nulla amichevole, ha mantenuto tutte le promesse e merita il massimo dei voti!