Sabato 16 novembre, al teatro Georges-Leygues, alle 20, “Una porta deve essere aperta o chiusa” è un proverbio in un atto di Alfred de Musset pubblicato nel 1845 sulla rivista des deux mondes e rappresentato per la prima volta a Parigi. quest'anno rivoluzionario, il 1848. In una sera di uragano, una marchesa e un conte si ritrovano inaspettatamente faccia a faccia. Le perturbazioni meteorologiche li costringono a non lasciare il posto e a trovare una soluzione alla loro procrastinazione. Attraverso questo duo che confronta a porte chiuse due interpreti d'eccezione, Christèle Tual e Thibault de Montalembert, Musset lavora sulla questione dell'amore o meglio sulla verità della sua espressione nella letteratura. Nel corso del tempo, il lavoro di Musset può riecheggiare in molti modi quello di Marguerite Duras. Sono entrambi scrittori d'amore. Questo tema è stato quello della scrittura per tutta la loro vita. È proprio questo uno dei talenti di Musset, quello di lasciarsi attraversare e all'improvviso la scrittura sgorga con un'evidenza e una chiarezza che fanno di lui un essere singolare nel panorama romantico.
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