una manifestazione prevista lunedì nel Basso Reno, il ponte Europa “totalmente bloccato”

una manifestazione prevista lunedì nel Basso Reno, il ponte Europa “totalmente bloccato”
una manifestazione prevista lunedì nel Basso Reno, il ponte Europa “totalmente bloccato”
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Lunedì 18 novembre gli agricoltori si riuniscono a Strasburgo per protestare contro il progetto di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi del Mercosur.

La rabbia continua a crescere tra gli agricoltori. Dopo la forte mobilitazione di inizio anno, i sindacati agricoli tornano ad agire per far sentire la propria voce. Nel mirino degli agricoltori: sta per essere firmato un accordo commerciale tra i paesi del Mercosur e l'Unione Europea.

L'accordo sarà discusso al vertice del G20, che inizierà lunedì 18 novembre in Brasile. Per l'occasione, gli agricoltori francesi manifesteranno lo stesso giorno nel Basso Reno.

A partire da mezzogiorno, i convogli lasceranno diverse fattorie in direzione del Pont de l'Europe. Le partenze verso nord saranno da Seltz e Haguenau. A ovest il convoglio arriverà da Saverne. Sul lato sud, i contadini partiranno da Ebersheim.

A poco a poco, i convogli si incontreranno nei punti di convergenza prima di raggiungere la capitale alsaziana nel pomeriggio. Sono quindi previsti rallentamenti su diverse arterie principali, in particolare la A4, la A35/M35 e la RD1083.

La città di Strasburgo segnala che “il Ponte Europa sarà completamente bloccato, in entrambe le direzioni di circolazione”. La prefettura invita gli automobilisti ad evitare “il più possibile” i settori interessati.

“Non è un trattato accettabile” per la Francia

Gli agricoltori contestano la proposta di trattato con i cinque paesi del Mercosur perché ritengono che rappresenti una minaccia per le loro aziende agricole. L’UE vuole intensificare gli scambi commerciali in quest’area, con l’obiettivo di uno spazio comune di oltre 700 milioni di consumatori.

Ma c’è l’altro lato della medaglia: il mercato europeo si aprirebbe ampiamente ai prodotti agricoli sudamericani. Fino a 99.000 tonnellate di carne bovina e 60.000 tonnellate di riso potrebbero essere importate nel vecchio continente senza barriere tariffarie, il tutto senza rispettare le norme sanitarie europee a cui sono soggetti gli agricoltori francesi.

Il governo francese ha già fatto sapere di essere contrario all'accordo di libero scambio “così com'è”. Più di 600 parlamentari hanno inviato una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen chiedendole di interrompere il progetto.

Per la Francia “il Mercosur, così com’è, non è un trattato accettabile”, ha ricordato anche il presidente francese Emmanuel Macron.

I sindacati agricoli, in particolare i Giovani Agricoltori e la FNSEA con le loro sezioni dipartimentali, prevedono di organizzare manifestazioni in tutta la Francia questo lunedì.

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