Rilevazione di un secondo focolaio in un allevamento di anatre delle Landes

Rilevazione di un secondo focolaio in un allevamento di anatre delle Landes
Rilevazione di un secondo focolaio in un allevamento di anatre delle Landes
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Un secondo focolaio della malattia è stato rilevato in un allevamento di anatre nelle Landes. Questi animali erano stati vaccinati contro l'HPAI, in conformità con la normativa. Per prevenire la diffusione del virus, il 14 novembre è stata attuata un’operazione di eutanasia per i 6.000 animali presenti nell’allevamento.

Un secondo focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è stato confermato in un allevamento di anatre situato nelle Landes. Questi animali, sebbene vaccinati secondo la normativa, sono risultati colpiti dal virus. In risposta, dal 14 novembre è stata effettuata un'operazione di eutanasia per le 6.000 anatre della fattoria, con il sostegno dei servizi statali.

Misure rapide e coordinate

La Direzione dipartimentale per l'occupazione, il lavoro, la solidarietà e la protezione della popolazione (DDETSPP) è mobilitata per sostenere l'allevamento e coordinare le operazioni di spopolamento. È stata aperta un'indagine epidemiologica per identificare eventuali collegamenti tra questo secondo focolaio e il primo rilevato all'inizio di novembre.

Resta in vigore il decreto prefettizio del 7 novembre, che stabilisce un perimetro regolamentato attorno al primo focolaio. Definisce due zone:

  • UN zona di protezione in un raggio di 3 km, comprendendo 8 comuni delle Landes.
  • UN zona di sorveglianza nel raggio di 10 km, coprendo 20 comuni.

In questi settori si applicano restrizioni rigorose, tra cui il divieto di movimenti di pollame e l’obbligo di autocontrolli rafforzati.

Il rischio epizootico è al massimo

Dal 9 novembre, il livello di rischio epizootico è aumentato al massimo nella Francia metropolitana, a causa della maggiore circolazione del virus tra la fauna selvatica, in particolare quella migratrice. Questa situazione giustifica la maggiore vigilanza e le misure rafforzate di biosicurezza imposte agli allevatori, agli allevatori di pollame e persino ai singoli individui.

La vaccinazione, uno strumento rafforzato dalle misure di biosicurezza

Se il sistema di vaccinazione messo in atto dall’ottobre 2023 costituisce un’importante barriera contro la diffusione del virus, il prefetto delle Landes ricorda che la sua efficacia dipende anche dal rigoroso rispetto delle misure di biosicurezza. Questi mirano a limitare i rischi di contaminazione da parte della fauna selvatica e durante le attività umane.

Nessun rischio per il consumo umano

Il prefetto vuole rassicurare i consumatori: la carne di pollame, il foie gras, le uova e tutti i prodotti derivati ​​sono sicuri per la salute umana.

Comuni interessati da zone regolamentate

Zona di protezione (ZP):
Orist, Pey, Port-de-Lanne, Saint-Étienne-d'Orthe, Saint-Jean-de-Marsacq, Saint-Lon-les-Mines, Sainte-Marie-de-Gosse, Saint-Martin-de-Hinx.

Zona di sorveglianza (ZS):
Bélus, Biarrotte, Biaudos, Cagnotte, Cauneille, Hastingues, Heugas, Josse, Oeyregave, Orthevielle, Peyrehorade, Rivière-Saas-et-Gourby, Saint-André-de-Seignanx, Saint-Geours-de-Maremne, Saint-Laurent- de-Gosse, Saint-Vincent-de-Tyrosse, Saubrigues, Saubusse, Siest, Tercis-les-Bains.

Per maggiori informazioni, professionisti e privati ​​possono consultare le istruzioni disponibili sul sito del Ministero delle Politiche Agricole:
Misure di biosicurezza.

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