Mentre Météo-France ha annunciato alcune “leggere gelate” questo giovedì e venerdì in alcune città, in passato la Francia ha vissuto novembre molto più rigidi del solito, con condizioni climatiche che a volte hanno paralizzato l'intero paese.
1919, 1969, 1980 o anche 2010, molti francesi ricordano questi anni come i novembre più freddi. Mentre Météo-France annunciava un calo delle temperature, talvolta negativo, su gran parte del paese per questa settimana, nel 1919, la metà settentrionale della Francia era coperta di neve.
“105 anni fa (14 novembre 1919), una vera tempesta di neve paralizzò la metà settentrionale della Francia (20 cm a Parigi)”, ricorda Guillaume Séchet, meteorologo, su X. Una situazione simile a Besançon, coperta quello stesso giorno da 25 centimetri. All'epoca si verificò la nevicata più abbondante in questo periodo dell'anno dal 1887.
Cinquant'anni dopo, il 30 novembre 1969, Mouthe, una cittadina situata nel dipartimento del Doubs, registrò una temperatura record di freddo pari a -29,6° C. Lo stesso giorno, ad Aurillac si registrarono rispettivamente -11° C e -9° C. (15) e Romorantin (41).
Prima neve e freddo nel 1980
Era appena arrivato il mese di novembre che i termometri segnavano temperature sotto zero e in Francia cadevano i primi fiocchi di neve. Il 6 novembre 1980 la colonnina di mercurio a Brest non superava i -0,6°C. Secondo Météo-France, “la situazione meteorologica all'inizio di novembre 1980 era infatti caratterizzata da una tipica configurazione di ondate di freddo invernali”.
Così, tra il 5 e il 6 novembre 1980, Météo-France ha registrato 21 cm di neve a Rostrenen (22), 30 cm a Clermont-Ferrand (63) e addirittura 28 cm a Béziers (34). In termini di temperature, i meteorologi avevano misurato -1°C ad Angers (49), -11,5°C a Rodez (12) o -7,5°C a Cognac (16) e gelate diffuse.
Più recentemente, anche la Francia ha vissuto un mese di novembre molto freddo. Nel 2010, ad esempio, le stazioni meteorologiche hanno registrato -15,3° C a Orléans (45) e addirittura -16,8° C a Guillon (28).