Serge Klarsfeld preferisce la RN alla LFI – Libération

Serge Klarsfeld preferisce la RN alla LFI – Libération
Serge Klarsfeld preferisce la RN alla LFI – Libération
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La Marina militare ha “mute”. Egli “sostiene gli ebrei e lo Stato di Israele”, contrario a “ad un’estrema sinistra che è sotto l’influenza di La France insoumise con sfumature antisemite e violento antisionismo”. È stato lo storico e avvocato Serge Klarsfeld, grande difensore della causa dei deportati ebrei dalla Francia, a parlare così sabato sera a LCI. E per continuare: in caso di duello con la sinistra durante le elezioni legislative, “Voterò per il Raduno Nazionale perché […] l’asse della mia vita è la difesa della memoria ebraica, la difesa degli ebrei perseguitati, la difesa di Israele”. Per l’uomo che, insieme alla moglie, erano soprannominati “i cacciatori di nazisti”, l’estrema destra non è più incontattabile, né in Francia né nell’Europa occidentale: i suoi partiti “negato l’antisemitismo e sostenuto gli ebrei”, ha detto Serge Klarsfeld. Alla fine di maggio dichiarò anche che la RN lo era “entrato gradualmente nella cerchia dei partiti repubblicani”, anche se ha assicurato che non lo voterà alle europee. “L’Europa è una seconda patria”, ha sottolineato Serge Klarsfeld, il quale ha anche ammesso che Marine Le Pen deve ancora dare delle promesse.

Secondo lo storico, uno dei “vittorie” della lotta contro l’antisemitismo “vedere che un certo numero di partiti considerati di estrema destra in Europa si sono spostati dall’altra parte, dalla parte del sostegno alla causa ebraica”. “Scommettiamo che sia sincero” disse poi l’ex cacciatore di nazisti. “Abbiamo ancora posto le condizioni affinché Marine Le Pen riconosca la legge Gayssot [de 1990, réprimant le négationnisme, ndlr] e il discorso di Jacques Chirac” sulle responsabilità dello Stato francese nella deportazione degli ebrei, ha poi dichiarato, auspicando un gesto “Prossimo”.

Manuel Bompard “scioccato”

Questa posizione non è davvero una sorpresa vista l’evoluzione della coppia negli ultimi anni. È stato nel 2022 che la storia dei coniugi Klarsfeld con la RN ha preso una svolta sorprendente, quando hanno interferito nella corsa per la presidenza del partito di Marine Le Pen. Per molti, avevano varcato il Rubicone accettando di essere decorati da Louis Aliot, sindaco di Perpignan della RN, allora in competizione con Jordan Bardella per la presidenza del movimento. Ciò era implicitamente un sostegno ad Aliot e alla sua linea di apertura sul riconoscimento della responsabilità dello Stato francese nello sterminio degli ebrei francesi durante la seconda guerra mondiale, in particolare durante la retata del Vél d’Hiv. Vicino Pubblicazione, Serge Klarsfeld ha così giustificato la sua presenza a Perpignan: “Ho notato che c’è ancora un’evoluzione: Marine Le Pen ha preso posizione l’anno scorso e quest’anno nuovamente sul Vél d’Hiv. Ho detto pubblicamente che era “un passo avanti”. Dal punto di vista ebraico, possiamo riconoscerlo.

Le dichiarazioni di Serge Klarsfeld hanno suscitato questa domenica reazioni contrastanti nella classe politica. Marine Le Pen ovviamente ha apprezzato la cosa, e lo ha fatto sapere su X: “L’omaggio al popolo francese di questa grande coscienza e custode della memoria della Shoah che è Serge Klarsfeld, ci ricorda che anche se il percorso delle nostre scelte elettorali può (sic) divergere, c’è un momento in cui dobbiamo ritrovare rifiutare questo terribile pericolo che corre oggi una sinistra che, abbandonando la propria anima e la propria dignità, si compromette con l’estremismo”, lei disse. Per Eric Ciotti, presidente di LR favorevole all’alleanza con RN, “Serge Klarsfeld ha il nemico giusto!” “Il vero pericolo per la Francia è l’alleanza dell’estrema sinistra. L’unica soluzione per uscirne è l’alleanza delle destre”ha approvato sulla stessa rete.

Lo ha detto, invece, Manuel Bompard, coordinatore di La France insoumise (LFI). “scioccato” su BFMTV. Lo giudica Serge Klarsfeld “è sbagliato” : “Dice qualcosa sul modo in cui siamo stati denigrati durante la campagna elettorale europea. La nostra lotta contro l’antisemitismo, contro il razzismo, contro l’islamofobia è al centro dei nostri impegni”.

“Brava gente”

A maggio i coniugi Klarsfeld sono stati decorati da Emmanuel Macron con la Gran Croce e Grande Ufficiale della Legion d’Onore. La cerimonia è stata organizzata a Berlino, la stessa città dove, nel 1968, Beate Klarsfeld schiaffeggiò il cancelliere Kurt Georg Kiesinger. I Klarsfeld hanno poi rilasciato un’intervista all’AFP. Hanno stimato il loro “lotta essenziale finita” – stanare i funzionari nazisti e assicurarli alla giustizia, come Klaus Barbie, il capo della Gestapo a Lione – e si dicevano “interessato” dall’antisemitismo, esacerbato dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla risposta dell’IDF a Gaza.

In questa battaglia finale, il partito di Marine Le Pen, che ancora diffamavano nel 2017, è ora nei loro occhi. “Ci siamo sentiti sollevati, non direi felici, ma sollevati nel sentire il leader del Raggruppamento Nazionale condannare Pétain, condannare Laval, condannare la retata del Vél d’Hiv e schierarsi con Israeleha dato il benvenuto a Serge Klarsfeld. Lo riconosciamo e riteniamo che questo partito sia gradualmente entrato nel circuito dei partiti repubblicani. È un partito popolare, populista dicono. Sono persone coraggiose e le persone coraggiose durante la guerra furono quelle che aiutarono gli ebrei in Francia”.

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