Elezioni legislative in diretta: Mélenchon pronto a lasciare la carica di primo ministro, la candidata sorella di Marine Le Pen alla Sarthe… segui le ultime informazioni

Elezioni legislative in diretta: Mélenchon pronto a lasciare la carica di primo ministro, la candidata sorella di Marine Le Pen alla Sarthe… segui le ultime informazioni
Elezioni legislative in diretta: Mélenchon pronto a lasciare la carica di primo ministro, la candidata sorella di Marine Le Pen alla Sarthe… segui le ultime informazioni
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Candidati dissidenti della sinistra, alleanze locali tra la destra e la maggioranza, il confluire di LR in RN… tutto dovrebbe essere noto domenica sera, se non necessariamente chiaro dopo diversi giorni di confusione.

In tutto il paese, 640.000 persone hanno manifestato, di cui 250.000 a Parigi, secondo il sindacato CGT, contro l’estrema destra. Cifre molto inferiori a quelle della mobilitazione del 1 maggio 2002, quando più di un milione di persone scesero in piazza per dire “no” al Fronte Nazionale dopo che Jean-Marie Le Pen si qualificò al secondo turno delle elezioni presidenziali. Altri incontri sono previsti per questa domenica, 16 giugno.

Gabriel Attal ha promesso sabato diverse misure a favore del potere d’acquisto in caso di vittoria del campo presidenziale nelle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e 7 luglio, dove l’estrema destra è favorita.

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14:44: Hendrik Davi non reinvestito dalla LFI mantiene la sua candidatura per il Marsiglia

Hendrik Davi, deputato uscente della 5a circoscrizione elettorale delle Bouches-du-Rhône, a Marsiglia, che la LFI ha deciso di non reinvestire, ha annunciato domenica che manterrà la sua candidatura alle elezioni legislative, nonostante l’investitura da parte del Nuovo Fronte Popolare da parte di Allan Popelard.

“Fare sì che cinque deputate uscenti, che hanno difeso il femminismo, la democrazia, l’unità, non siano nell’Assemblea nazionale, è una scelta che non posso accettare”ha affermato Hendrik Davi durante una conferenza stampa.

13:48: “Possiamo vincere” grazie a “un voto di coscienza”, ritiene Le Maire

La “vittoria” del campo presidenziale alle elezioni legislative “è possibile”, stima il ministro dell’Economia Bruno Le Maire che crede in una “un inizio e un voto di coscienza”pur riconoscendo che lo scioglimento “ha creato incomprensione”.

L’annuncio di domenica scorsa di Emmanuel Macron dello scioglimento dell’Assemblea nazionale “è la decisione di un uomo, il Presidente della Repubblica È una sua prerogativa, l’ha esercitata”ha voluto sottolineare il ministro domenica nel programma “Questioni politiche” di France Inter/franceinfo/Le Monde.

13:12: Le Rivolte della Terra vogliono che la RN “non sia in grado di attuare il suo programma”

Il collettivo Earth Rivolta ha invitato domenica ad agire affinché il Raduno Nazionale (RN) “non può attuare il suo programma” in caso di ascesa al potere e vuole lanciarsi “una campagna di azioni contro il gruppo Bolloré”.

“Se la Marina militare sarà al potere dovremo immediatamente assicurarci che non possa attuare il suo programma”scrive sul suo sito il movimento ambientalista radicale, noto soprattutto per la sua opposizione ai “megabacini” e all’autostrada A69

12:42: Jean-Luc Mélenchon pronto a farsi da parte “se pensate che non dovrei essere Primo Ministro”

“Se pensi che non dovrei essere primo ministro, non lo sarò”, ha dichiarato domenica su France 3 il leader degli Insoumis Jean-Luc Mélenchon, precisandolo “spetta ai partiti politici che costituiscono la coalizione” alla sinistra di “Prendi la decisione giusta”.

“La gente ripeteva per giorni e giorni che ero divisivo, ero accusato di tutto e di tutto, di antisemitismo, di questo, di quello (…). della soluzione”ha detto il signor Mélenchon.

12:25: Bardella conferma di voler “eventualmente” privatizzare l’emittente pubblica se la RN dovesse andare al potere

Il capo della RN Jordan Bardella ha confermato domenica di voler privatizzare “in definitiva” la radiodiffusione pubblica se la RN salirà al potere dopo le elezioni legislative.

“L’ambizione che avevamo per le elezioni presidenziali rimane rilevante, quella di privatizzare in definitiva la radiodiffusione pubblica per risparmiare denaro (…) Ovviamente, ciò non può essere fatto in 24 ore”.

12:19: il RN al potere abolirà la riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione

Il Raggruppamento Nazionale, se andrà al potere, eliminerà la riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione che il governo intende mettere in vigore alla fine dell’anno, ha detto domenica Jordan Bardella a France 3. “Ci sono milioni di francesi colpiti dalla disoccupazione (…) Sono un po’ stanco di chiedere sistematicamente sforzi alle stesse persone”ha detto il signor Bardella.

La nuova riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione dovrà essere decisa con decreto entro il 1 luglio per entrare in vigore il 1 dicembre. Comprende in particolare una durata dell’indennità ridotta da 18 a 15 mesi e la necessità di aver lavorato otto mesi negli ultimi 20 mesi per essere compensati (rispetto ai sei mesi attuali negli ultimi 24 mesi).

11:42: La candidata sorella di Marine Le Pen alla Sarthe

Marie-Caroline Le Pen, sorella di Marine Le Pen, è candidata alle elezioni legislative nella quarta circoscrizione elettorale della Sarthe, ha annunciato domenica sull’Ile-de-France, si candida nell’ex collegio elettorale di François Fillon.

10:31: Lionel Jospin sostiene il Nuovo Fronte Popolare e ne critica lo scioglimento

L’ex primo ministro socialista Lionel Jospin domenica ha dato il suo sostegno al Nuovo Fronte Popolare e ha criticato Emmanuel Macron che, con lo scioglimento, “offre al Raggruppamento Nazionale l’opportunità di cercare il potere”.

“Convocando ormai le elezioni legislative, il presidente offre al Raggruppamento Nazionale l’opportunità di cercare il potere in Francia. Questo non è responsabile”., stima Jospin in un’intervista a Le Monde. L’ex primo ministro (1997-2002) attacca “arroganza” E “leggerezza” di Emmanuel Macron che “trascina i francesi nella fretta”.

9:46: Adrien Quatennens rinuncia alla sua candidatura al Nord

Il deputato della LFI Adrien Quatennens ha annunciato domenica che non presenterà la sua candidatura al Nord, contestata dai partner del suo partito nel Nuovo Fronte Popolare, a causa della sua condanna a quattro mesi con sospensione della pena per violenza domestica.

“Non intendo più che la mia candidatura venga utilizzata contro La France insoumise e il Nuovo Fronte Popolare per danneggiarli in un momento in cui tutte le energie devono essere utilizzate per sconfiggere l’estrema destra”ha dichiarato in un discorso alla stampa.

8:23: Nicolas Sarkozy duro con Ciotti e Macron

Nicolas Sarkozy critica la decisione di Eric Ciotti di aderire al Raggruppamento Nazionale – perché comporta il rischio, ai suoi occhi, che il contestato capo di LR diventi “un “supplementare” della RN – e ritiene che Jordan Bardella manchi di esperienza per essere Primo Ministro .

Eric Ciotti, la cui esclusione dalla presidenza repubblicana è stata invalidata dai tribunali, “avrebbe dovuto sottoporre agli organi direttivi del suo partito la convinzione della necessità di un’alleanza con la RN e proporre ai membri di decidere entro breve tempo con voto elettronico”, stima l’ex Presidente della Repubblica nel JDD.

Trovate qui la nostra diretta di sabato 15 giugno

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