“Finirai nella galleria, che ti piaccia o no!” ». Dietro questa frase venata di un'ombra minacciosa si nasconde una storia affascinante, quella di una famiglia all'avanguardia della modernità. La storica dell'arte Clotilde Scordia ripercorre, in un affascinante affresco, l' ascesa fulminea di Larock-Granoff nella cerchia ristretta delle gallerie parigine, rivelando, nel corso dei capitoli, un secolo di rotture, rivoluzioni e scoperte ardite.
La saga inizia nel 1924 cuore dei ruggenti anni venti. Katia Granoff, giovane ucraina fuggita dalla rivoluzione russa, muove i suoi primi passi a Parigi come segretaria al salone delle Tuileries. Lì incontra giovani artisti che, vedendo in lei a spirito liberatolo ha incoraggiato ad aprire la sua galleria. I loro nomi? Chagall, Foujita, Friesz, Bouche e La Patellière. Poeta, musa e mecenate, Katia divenne una delle rare donne mercanti d'arte del suo tempo, costruendo un vero e proprio impero con i suoi cari. È il più grande esplosione di brillantezza : la sua audace acquisizione di Ninfee di Claude Monet, ritenuto invendibile e trascurato da tutti! Un secolo dopo, la più antica galleria d'arte ancora attiva a Parigi regna ancora sul Quai de Conti.
Più che una semplice cronaca artistica, questo libro racconta la storia di un legame tra Katia, i suoi discendenti e i loro artisti. Di generazione in generazione seguiamo questa avventura familiare che attraversa il secolo e ci unisce nomi famosi dell'arte moderna – Simon Hantaï, Hans Hartung, Paul Rebeyrolle e Jean Messagier – prima di aprirsi agli artisti contemporanei di oggi. Una saga che, ovviamente, non ha detto l'ultima parola…
Larock-Granoff, Storia di una galleria
Autore: Clotilde Scordia
Edizioni Mare Et Martin Arts
Prezzo: 45 €
Disponibile su fnac.com
Pubblicato il 14 novembre 2024 alle 14:28, aggiornato alle 19:08 da Pauline Chevellereau – Carla Delpoio