Quando lo sciopero mette in pericolo la vita dei bambini

Quando lo sciopero mette in pericolo la vita dei bambini
Quando lo sciopero mette in pericolo la vita dei bambini
-

Sembra che gli scioperi nel settore sanitario incidano sul benessere dei cittadini. Continuare la lotta fino all’ottenimento dei diritti o rispondere alle richieste dei cittadini: questo il dilemma di fronte alla professione medica marocchina. Nelle regioni remote la situazione è preoccupante. A Tinghir imperversa il morbillo.

La questione è sollevata da Nezha Maqdad, membro del gruppo Progresso e Socialismo (PPS) alla Camera dei Rappresentanti, che ha dichiarato che i servizi del Ministero della Sanità e della Protezione Sociale nella provincia di Tinghir stanno compiendo notevoli sforzi per controllare l’allarmante situazione diffusione del morbillo in diversi douar, in particolare nel Tamtetoucht douar, che rientra nel comune di Aït Hani, così come nel comune di Aït El Farsi e in altri comuni, dove sono stati registrati in precedenza casi di decessi tra i bambini.

In un’interrogazione scritta indirizzata al Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Khalid Ait Taleb, il deputato ha spiegato che “ilIl peggioramento della diffusione di questa malattia contagiosa è dovuto al fatto che un gran numero di bambini non hanno ricevuto tutti i vaccini previsti dal programma vaccinale nazionale previsto, poiché queste scadenze hanno coinciso con la pandemia di Covid-19 che ha paralizzato tutti gli aspetti della vita nel nostro Paese, come nel resto del mondo.”

La parlamentare del Partito del Libro ha sottolineato, nella sua interrogazione su “illa diffusione del morbillo nella provincia di Tinghir”, che “il continuo intervento dei servizi sanitari e di protezione sociale ha portato grande sollievo alle popolazioni colpite”.

In questo senso, Maqdad ha notato anche un notevole calo degli interventi medici negli ultimi giorni, attribuito agli scioperi e alle proteste degli operatori sanitari. Ha esortato il ministro responsabile della sanità a chiarire le misure che il suo ministero adotterà per mettersi al passo con la serie di vaccinazioni per i bambini.

Secondo fonti informate, la maggior parte dei decessi dovuti al morbillo nella provincia di Tinghir ha colpito bambini nomadi che si spostavano tra le province delle regioni di Drâa-Tafilalet e Béni Mellal-Khénifra. Nel frattempo, la delegazione provinciale per la Sanità e la Protezione Sociale prosegue, in coordinamento con le autorità locali, gli intensi sforzi per contenere la diffusione della malattia.

-

PREV Violenza domestica: il controllo coercitivo diventa illegale in Canada
NEXT Il turismo in Quebec è più vivace che mai