Dopo racconti e leggende dell'Alta Marna, “La Sauterelle” ci regala mazzi di storie della sua infanzia a Montribourg. Sylvie Froger ci immerge in pagine che profumano di campagna.
Giovane ragazza dal carattere molto spontaneo, dalla fantasia sconfinata e dalla sensibilità fin sulla pelle, Sylvie Froger ha vissuto un'infanzia a contatto con la natura dove l'educazione è avvenuta a contatto con la flora e la fauna, il tutto risvegliato da un nonno dal temperamento forte e ricco di esperienze personali. Avremmo potuto avere una migliore educazione alla vita? Il soprannome di ''Cavalletta''che lui le regala gli sta perfettamente.
Giovani anni traboccanti di vita
Con o senza il nonno iniziatore, la donna dal nome appropriato correva attraverso i boschi, attraversava i campi, si avvicinava ai cespugli, allevava lepri all'aria aperta, i cervi sorpresi bevevano sul bordo di stagni selvaggi… La giovane Sylvie la esprimeva carattere forte e chiaro, spingeva la sua rivolta senza ritegno, rideva tanto quanto piangeva… Ha divorato al massimo l'infanzia, ha vissuto al massimo la sua adolescenza. Ora, Sylvie Froger racconta con grande emozione la sua giovinezza, piena di vita nella campagna dell'Alta Marna. Così forgiata, come non amare così tanto la profonda Alta Marna?
Soffiatore di storia
Nel 2023, Sylvie Froger, in veste di narratrice, ha pubblicato per la prima volta racconti e leggende dell'Alta Marna colorati dalla sua penna. Si tratta di: la leggenda di Gengouph che si fece santo, quelle del cavallo Bayard, dei tre Gemelli, delle streghe di Chalindrey, di Berchaire au Der… e alcune altre storie memorabili dell'Alta Marna adattate ai suoi modo di scrivere.
Sylvie Froger ci ha messo tutta la sua anima giovanile interrogandosi su quale parte della realtà da decifrare, da ricordare. Ora l'autrice ci regala mazzi di ricordi della sua prima infanzia in campagna, con l'aiuto di suo nonno e dei suoi genitori. Anche qui: nostalgia dell'Alta Marna made in Scotland, poi seguito di un gusto acquisito per le fiabe e le leggende.
Flashback
In questo flashback a Montribourg, vicino a Châteauvillain, si avvertono i suoni degli uccelli notturni, la presenza di animali domestici. Ci sono sapori (quelli delle fragole, della schiuma di latte della mungitura delle mucche), aromi di fiori di campo raccolti a bracciate. C'è una campagna profonda che profuma di fieno per la vita di una cavalletta. In questo libro c'è una vitalità della scrittura così come c'è un'energia di vita.
* ” La Souffleuse di storie, racconti e leggende dell'Alta Marna “, Sylvie Froger. La manifattura, 201 pagine.
Per leggere “La Sauterelle raccoglie mazzi di storia dalle nostre campagne”, Sylvie Froger. La Manifattura, 265 pagine. Contatto: [email protected]