Gli ambientalisti cambiano il logo di TCL, la rete si estende al resto del dipartimento

Gli ambientalisti cambiano il logo di TCL, la rete si estende al resto del dipartimento
Gli ambientalisti cambiano il logo di TCL, la rete si estende al resto del dipartimento
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Nuovo logo, nuove rotte e nuovi prezzi! Tuttavia, il futuro del trasporto pubblico a Lione rimane ancora circondato da alcune incertezze.

Bruno Bernard, presidente di Sytral, ha annunciato mercoledì di riunire sotto l'insegna TCL l'attuale TCL, ma anche la rete di autobus Libellule di Villefranche-sur-Saône e le Cars du Rhône. Sarà quindi possibile viaggiare con lo stesso biglietto di trasporto.

Tuttavia i dettagli essenziali, in particolare quelli relativi alle modifiche tariffarie, non sono stati ancora chiaramente indicati. Questa attesa si spiega con lo svolgimento di un importante Consiglio di amministrazione, previsto per il 21 novembre, nel corso del quale verrà risolta definitivamente la questione tariffe.

Per l'occasione, l'eletto ambientalista ha cambiato il logo della TCL. Esci dal rosso e dalla scritta obliqua, fai posto al nero e ad una freccia al suo interno. Il costo totale della revisione del marchio è stimato a 3 milioni di euro.

La futura rete unificata servirà entro pochi mesi 262 comuni, avrà 5.000 agenti, 1.500 autobus e pullman, 550 servizi scolastici, 130 tram e 108 metropolitane.

Da notare che la tariffa solidale, che oggi consente alle persone a basso reddito di beneficiare dell’ingresso gratuito, e domani ai bambini sotto i 10 anni, sarà estesa a tutta la rete da settembre 2025.

Come spiegato, una delle maggiori sfide di questa revisione è la creazione di una biglietteria unificata, che consenta di utilizzare lo stesso biglietto di trasporto per tutti i servizi della rete Sytral. Lato prezzo: “Il Consiglio di Amministrazione del 21 novembre deciderà in via definitiva il nuovo pricing”, ha confermato Bruno Bernard. L'ambizione è quella di offrire una tariffa giusta, adattata ai viaggi e alle distanze, con una divisione in cinque zone.

Se l'Ile-de- è tornata a questo modello di zonizzazione criticato per queste disuguaglianze, per Bruno Bernard risponde a una logica regionale che qui si adatta molto meglio che per gli abitanti dell'Ile-de-France. Pertanto, per gli abbonamenti, ci saranno quattro possibili scenari. Sapendo che la zona 1 è la zona principale, i prezzi varieranno a seconda delle altre zone che l'utente desidera includere.

Dopo l'annuncio del progetto che dovrebbe vestire Place Bellecour a partire dalla prossima estate, gli ambientalisti eletti hanno deciso di proseguire questa settimana sotto il segno di una nuova estetica per i monumenti della vita quotidiana a Lione.

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