Dopo una lunga attesa di quattro anni, Simon Sohm torna nella squadra svizzera! Il centrocampista del Parma ha intenzione di farsi un nome in un settore dove la concorrenza è molto agguerrita.
Dietro Granit Xhaka e Remo Freuler, ma anche Vincent Sierro e Ardon Jashari, Simon Sohm avrà difficoltà a trovare la felicità durante questo raduno. “Sono qui per mettermi in mostra. Imparare anche da un giocatore forte come Granit Xhaka. La sua leadership mi ispira”, sottolinea il giocatore del Parma, tornato quest’anno nell’élite del Calcio dopo tre anni di purgatorio in Serie B.
Marcatore il 30 ottobre a Torino nella vittoria per 2-2 in casa della Juventus, Simon Sohn è un indiscutibile titolare del club. “Mi merito quello che mi sta succedendo”, ammette. In Italia, quello che ha lasciato il suo bozzolo all’FC Zurigo nel 2020 a 19 anni – “in piena Covid”, ricorda – è cresciuto molto. Nella scorsa stagione che ha visto il Parma vincere la Serie B davanti al Como, Simon Sohn ha finalmente conquistato la fiducia dell’allenatore Fabio Pecchia. Oggi è uno dei primi nomi che il “Mister” mette sulla scheda quando si tratta di comporre la sua formazione titolare.
Un club dal passato glorioso
A Parma, dove ovviamente apprezza la cucina e dove può passeggiare tranquillo senza essere oppresso dai tifosi come può essere a Napoli, Simon Sohm sa di giocare in un club dal passato glorioso. Vincitore della Coppa delle Coppe nel 1993 e della Coppa UEFA nel 1995 e nel 1999, l’AS Parma è stato un protagonista in Europa grazie soprattutto al sostegno della Parmalat, il colosso lattiero-caseario dell’epoca. “I trofei sono presenti allo stadio. Misuriamo il peso di questo passato”, sottolinea Simon Sohm.
Legato al Parma fino al 30 giugno 2027, Simon Sohm ha davvero intenzione di restare in Emilia-Romagna a lungo termine, “anche se nel calcio non si è mai sicuri di nulla”. “Speriamo davvero di affermarci nuovamente in Serie A. È un campionato bellissimo. Andare a sfidare l’Inter o il Milan a San Siro deve essere straordinario”. Riscoprirà il recinto milanese il 6 dicembre nel duello contro i nerazzurri.
Una Nati “più professionale”.
Ma spera immediatamente di onorare la sua seconda selezione in questo incontro di novembre. Il 7 ottobre 2020, ha preso il posto di Djibril Sow al 64′ durante un’amichevole persa 2-1 contro la Croazia a San Gallo. Oggi torna in Nazionale con un nuovo allenatore e un nuovo staff rispetto al 2020. “Tutto è diventato più professionale”, dice. Vladimir Petkovic apprezzerà…
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21.10.2024
ATS