il calo del costo della vita è costato 53,4 miliardi di FCFA alle “finanze in difficoltà” dello Stato

il calo del costo della vita è costato 53,4 miliardi di FCFA alle “finanze in difficoltà” dello Stato
il calo del costo della vita è costato 53,4 miliardi di FCFA alle “finanze in difficoltà” dello Stato
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Questo giovedì, nel corso di una conferenza stampa, il ministro delle Finanze, Cheikh Diba, è intervenuto per affrontare la questione del costo della vita e dell’impatto dei sussidi sulle finanze pubbliche senegalesi.

Diba ha utilizzato una metafora sorprendente per descrivere la situazione: “Vedete, i sussidi per le finanze pubbliche sono ciò che il cancro è per il corpo umano. Se non stiamo attenti, è un male che finirà per diffondersi in tutto il corpo dei nostri cittadini”. finanze, rendendo inefficace l’azione dello Stato”.

Ha aggiunto che la questione ha preoccupato sufficientemente il governo ed è giunto il momento di affrontarla seriamente per risolverla definitivamente. Diba ha ricordato che nel periodo 2022-2023 lo Stato ha speso 338 miliardi di franchi CFA solo per lottare contro l’alto costo della vita, senza contare i sussidi aggiuntivi che hanno raggiunto i 600 miliardi di franchi CFA.

“Vedi cosa rappresenta questo a scapito delle attività di sviluppo reale che il bilancio deve assumere. È sorprendente e ha messo a dura prova le nostre finanze pubbliche in più di un modo. Quando diciamo che le nostre finanze pubbliche sono stressate, ci riferiamo “Oggi , è opportuno diagnosticare questo problema, cosa che abbiamo fatto, cercando soluzioni per migliorare il costo della vita.”

Il ministro ha inoltre precisato che la dotazione stanziata per ridurre il costo della vita ammonta a 53,4 miliardi di franchi CFA nel 2024, contro 142 miliardi di franchi CFA nel 2023. “C’è uno sforzo notevole che è stato fatto, ma la soluzione sta nella tecnica fiscale Abbiamo effettuato una ridistribuzione della nostra tassazione indiretta per indirizzare meglio i prodotti che hanno un reale impatto sui senegalesi.

Ha spiegato che questo approccio consiste nella ritassazione di alcuni prodotti che non hanno un ritorno significativo sul costo della vita, pur mantenendo i sussidi sui prodotti essenziali. “Siamo in una fase di decelerazione delle spese fiscali e continuiamo a puntare sui prodotti per i quali è necessario sovvenzionare. Il lavoro continuerà, in particolare sui prodotti energetici”.

Questo intervento del Ministro delle Finanze evidenzia la complessità e l’importanza di gestire efficacemente i sussidi per mantenere un’economia sana cercando al tempo stesso di alleviare il costo della vita per i cittadini senegalesi.

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