La scoperta del danno lunedì mattina ha suscitato scalpore a Marsiglia e ben oltre. La stele posta in omaggio a Laura Paumier e Mauranne Harel, le due ragazze vittime di un atto terroristico nell'ottobre 2017 sul piazzale antistante la stazione di Saint-Charles, era stata bruciata e la targa commemorativa era stata abbattuta. Sul posto si è recato anche il capo della polizia, mentre da tutte le parti sono piovute reazioni indignate. “Coloro che hanno fatto questo sono la vergogna della città e del Paese“, ha commentato il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan, a margine delle commemorazioni dell'Armistizio.
“Spero che le immagini di protezione video permettano di identificare e perseguire gli autori di questo atto di saccheggio della memoria delle vittime del terrorismo”, gli ha fatto eco la presidente della metropoli di Aix-Marsiglia, Martine Vassal. E infatti, allo stesso tempo, la polizia ha visionato le immagini del Centro di Vigilanza Urbana della città e quelle delle telecamere della stazione di Saint-Charles per mettere le mani su un sospettato. E non è stato necessario cercare molto lontano per trovarlo: poco prima delle 18,30, l'uomo identificato dagli investigatori, un senzatetto di 43 anni, è stato nuovamente individuato nei pressi della stazione di Saint-Charles e arrestato. Attualmente è in custodia di polizia.
