Coppa di Francia. Quali club potrebbero realizzare l'impresa al 7° turno?

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Vendée Herbarium Football (Foto Lisa Paquereau)

La redazione di Foot Amateur vi invita a scoprire le sue potenzialità in vista del 7° turno della Coppa di Francia che si svolgerà questi Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre. Questo turno della competizione è segnato dall'ingresso in corsa delle squadre della Ligue 2.

Abbiamo deciso di bagnarci prima del 7° round della Veille Dame at FA scegliendo alcuni poster in cui pensiamo che si potrebbe scuotere un po' la gerarchia, vedere un exploit creato tra frequentatori abituali dell'epic o nuovi arrivati ​​che sognano di spuntare un il primo “grande” nella loro lista di caccia.

Vendée Les Herbiers F (N2) – AC Ajaccio (L2)

Finalisti della Coupe de nel 2018 e da allora autori abituali di buoni percorsi e prestazioni nella competizione, i protetti di Laurent David sono un candidato naturale per “l'impresa” durante ogni edizione. Terzi nel girone N2, gli Herbiers avranno la possibilità di giocare contro l'AC Ajaccio, squadra di Ligue 2 che viaggia molto male nel suo campionato con un solo punto conquistato in 6 trasferte in questa stagione.

FC Fleury 91 (N2) – Amiens SC (S2)

Anche in Fleury abbiamo già nutrito la storia di una grande impresa. Sia tra i ragazzi, come nel 2017 con l'eliminazione del Brest, allora leader della Ligue 2, o più recentemente tra le ragazze con la vittoria contro l'Olympique Lyonnais qualche mese fa. Anche la squadra di David Vignes, imbattuta e in testa al girone N2, avrà difficoltà ad affrontare un residente della Ligue 2, l'Amiens. Picards che viaggiano meglio dell'ACA… senza viaggiare bene però con tre punti presi (1V) in 6 trasferte in questa stagione.

Chamois Niortais (R3) – US Orléans Loiret F (N1)

Rientriamo nella categoria “meno ovvia”. Ma che bella storia sarebbe per i Camosci, le cui avventure estive extrasportive da incubo non saranno ricordate. Giunto in Regional 3, il livello più basso della lega, Niort riscoprirà per una sera il dolce profumo della Nazionale con l'accoglienza di un Orléans terzo in N1 che partirà ampiamente con i favori dei pronostici. Se c'è una partita in cui la magia può/deve accadere è questa, per ricordare che in questa competizione più che altrove le leggende continuano a essere scritte e non muoiono.

Grenoble FC2A (R2) – FC Martigues (L2)

Cinque livelli di differenza. Un abisso. Eppure Martigues sbaglierebbe a pensare che il suo compito sarà facile contro il Grenoblois dell'FC2A, ancora in 2a divisione 5 anni fa. Già perché la squadra oggi allenata da Coucou Tafer ha acquisito il gusto della vittoria con diverse adesioni e ora il primo posto in R2. Poi perché è composta da pochi giocatori che hanno assaporato il mondo professionistico (Tafer, Ravet, Mallein, Hachi) o ai livelli più alti. Infine, perché più di 10.000 spettatori dovrebbero prendere posto nelle corsie dello Stade des Alpes per interpretare il ruolo di un dodicesimo uomo che potrebbe essere decisivo. Non menzioneremo l'ultimo posto in L2 di Martigues o le preoccupazioni extra-sportive del club, i giocatori del Laurey hanno dimostrato a Clermont e Annecy (vittoria) o ad Amiens qualche giorno fa (pareggio) di sapere come stare bene fuori. È grazie ai loro piedi che i grenoblesi possono accarezzare il dolce sogno di un'impresa. E noi ci crediamo!

RC Labourse (D1) – FC 93 Bobigny Bagnolet Gagny (N2)

Vi abbiamo proposto un'intervista con il capitano del Labourse ancor prima del 6° turno della competizione. I compagni di Donovan Gourdin sono ancora lì in questa metà novembre, tra le rare squadre di Distretto ancora in corsa. E se l'avventura continuasse ancora un po'? Il compito sarà immenso contro l'FC93, che ha perso solo una partita in Nazionale 2 in questa stagione e è al secondo posto nel proprio girone. Ma l'ultimo club distrettuale dell'Hauts-de-France, piccolo villaggio di 3.000 abitanti arrivato per la prima volta a questa fase della competizione, potrà contare su un'intera regione alle spalle per cancellare i cinque livelli di differenza.

Frederic SougeyFrederic Sougey

Giornalista chez Media sportiva

Cresciuto nel cuore delle Alpi, Fred lascia (temporaneamente) la sua amata Grenoble per prestare la sua penna e il suo punto di vista al mondo amatoriale e più in particolare al Campionato Nazionale di cui è un appassionato osservatore. Fan di tartiflette, Karim Mokeddem e Mulholland Drive. Le cose belle della vita, insomma.

Frederic SougeyFrederic Sougey

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