È appena calato il sipario sulle udienze-scontri del colonnello Cheikh Sarr, ex capo della Legione della Gendarmeria Thiès, arrestato pochi giorni fa dal gip del 3° gabinetto di Dakar. È perseguito per aver collegato Pape Doro Gaye e Zakiloullah Sow. Ricordiamo che il suo arresto è avvenuto nel contesto del cosiddetto affare Doro Gaye. Infatti, questo caro amico di Macky Sall cantato dai Jet-setters e corteggiato dai sostenitori dell’antico regime era stato arrestato dalla Sezione Studi della gendarmeria, in seguito a una denuncia presentata dal finanziere Zakiloullah Sow. Secondo i termini della denuncia di quest’ultimo, egli avrebbe dato del denaro al Pape Doro Gaye per l’acquisto di terreni ad uso residenziale. Dopo aver incassato il denaro, Pape Doro Gaye, che afferma di aver ricevuto le suddette terre dal presidente Macky Sall, non ha mai consegnato all’acquirente i famosi documenti di proprietà.
Dopo aver atteso a lungo le sue sorti e consapevole che non avrà più i suoi famosi complotti, in seguito alla perdita del potere di Macky Sall, Zakiloullah Sow è ricorso al colonnello Cheikh Sarr che lo aveva messo in contatto con Pape Doro Gaye, il promotore. Rilanciato più volte, Pape Doro Gaye, che non ha potuto onorare i suoi impegni, si è rifugiato dietro ritardi amministrativi. Con stanche promesse, Zakiloulah Sow finì per rivolgersi al colonnello Cheikh Sarr che gli consigliò immediatamente di sporgere denuncia per recuperare le sue proprietà o il suo denaro; poiché papa Doro Gaye sembrava intenzionato a non rispettare i suoi impegni. È proprio nella sezione ricerche della gendarmeria, presso il comandante Arona Sarr, che è stata sporta la denuncia contro Doro Gaye.
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La continuazione sarà il suo arresto e poi la sua messa sotto mandato di arresto. Rilasciato dopo la mediazione penale e il pagamento di 200 milioni di franchi CFA oltre ad altre indennità e ipoteche immobiliari, Pape Doro Gaye è stato liberato. E, poiché non ha rispettato gli impegni presi, il nuovo gip – che ha ereditato il caso – ha deciso di revocargli la libertà provvisoria.
Ricercato dalla polizia, abbiamo appreso che Pape Doro Gaye è riuscito a lasciare il Paese. Non riuscendo a trovare il suo “truffatore”, la giustizia – su insistenza di Zakiloullah Sow che ha cercato con tutti i mezzi di insediare l’ufficiale nel caso – ha deciso di arrestare il colonnello Cheikh Sarr. Questo lunedì, dalla mattina fino alle 21, sono stati ascoltati i protagonisti della vicenda, escluso Pape Doro Gaye. Prima separatamente. Poi sentiti insieme durante un confronto.
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