Creato nel distretto degli Stati Uniti in Lione nel 1995, il primo punto informativo di mediazione multiservizio (Pimms) ha risposto alla mancanza di collegamento tra i residenti più indigenti e i servizi al pubblico.
Sulla base di questa osservazione, un gruppo di sette società (EDF, Enedis, Engie, Keolis, SNCF, Eau du Grand Lyon e La Poste) ha fondato Pimms. 30 anni dopo, e nonostante la struttura si sia ampliata sette siti nell'area metropolitanale esigenze di sostegno restano più acute che mai.
Da qui la firma il 7 novembre, alle Mediazione Pimms dalle 8e distretto di Lione, di un accordo con il Metropoli di Lione che funge da finanziamento di 200.000 euro per fornire questo supporto ad un pubblico sempre crescente.
A Lione una popolazione sempre più fragile e lontana dai servizi pubblici
Nel 2023 si sono rivolte a Pimms circa 66.000 persone. Oltre ad aiutare l’utilizzo degli strumenti digitaliil problema principale riscontrato dagli utenti, “l'associazione offre un sostegno che non si limita alle indennità, ma comprende anche azioni sulla mobilità (in particolare attraverso la distribuzione di 1.500 abbonamenti TCL), sulla povertà energetica e su altri aspetti essenziali della vita quotidiana“, spieghiamo alla mediazione di Pimms.
“Oggi più che mai è importante rafforzare il nostro legame con i residenti e sostenere iniziative come la mediazione Pimms, che svolgono un ruolo essenziale nella coesione sociale e nell’accesso ai diritti.“, precisa Bruno Bernard, presidente della Métropole de Lyon.
Presente attraverso una rete nazionale, Pimms Médiation vuole essere una barriera contro la precarietà e la riduzione delle disuguaglianze. L'accordo siglato a Lione rientra nell'ambito dell'accordo contratto cittadino Impegni di vicinato 2030avviato a livello statale.