un incontro decisivo in Francia

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La direzione dell'EDF e la FE-CGTG riusciranno finalmente ad accordarsi, dopo 61 giorni di sciopero alla centrale di Pointe Jarry all'inizio del 2023 e quasi due mesi di conflitto da metà settembre 2024? Giovedì si è svolto un incontro a Nanterre, presso la sede del gruppo. Il sindacato promotore dello sciopero in Guadalupa attende l'esito, mentre i partiti discutono su come uscire dalla crisi, in particolare sulla spinosa questione del calcolo delle ferie retribuite.

La Guadalupa resta in attesa. Siamo prossimi alla fine dello sciopero alla centrale elettrica di Pointe Jarry a Baie-Mahault? La Federazione dell'Energia, sezione sindacale della Confederazione Generale del Lavoro della Guadalupa (FE-CGTG), annuncia che “Si aspettano seguiti” dei suoi interlocutori.

Durante l'incontro organizzato questo giovedì 7 novembre 2024 a Nanterre (Île-de-), il sindacato all'origine dello sciopero in Guadalupa e la direzione del gruppo Electricité de France (EDF) hanno concordato su un punto: la necessità per risolvere il conflitto sociale in corso.
Sul suo account X, Jimmy Thélémaque, segretario generale della FE-CGTG, spiega che anche i partiti sono d'accordo su “le possibili possibilità per raggiungere questo obiettivo“Evoca uno scambio.”cortese e costruttivo“.

I leader dello sciopero, lanciato a metà settembre 2024, dopo 61 giorni di mobilitazione all'inizio del 2023, erano oggi davanti al dipartimento delle risorse umane del gruppo EDF, alla presenza di Frédéric Maillard, presidente e amministratore delegato di EDF-PEI (Produzione Elettrica in Isola). Un incontro molto atteso, visto da molti come quello dell'ultima occasione.

Dopo diversi incontri negoziali organizzati in Guadalupa, per oltre un mese, con la facilitazione del Dipartimento di Economia, Occupazione, Lavoro e Solidarietà (DEETS), le parti si sono imbattute in un'ultima richiesta degli scioperanti: la questione del metodo di calcolo congedo retribuito.

La FE-CGTG sostiene che i dipendenti dell'EDF-PEI in Guadalupa sono privati ​​di sei giorni di sciopero all'anno.
L'azienda applicherebbe un metodo di conteggio diverso da quanto previsto dal codice del lavoro.

Non trovando accordo su questo punto critico, le discussioni si sono interrotte il 18 ottobre 2024.

Dall'inizio dello sciopero gli abbonati dell'EDF hanno subito interruzioni di corrente a rotazione. In questo contesto di conflitto sociale, i motori della centrale elettrica di Pointe Jarry, la più importante infrastruttura di produzione energetica dell’arcipelago, sono stati parzialmente spenti.

Ma, dopo la cessazione degli scambi, i dipendenti mobilitati hanno visto il rosso e, secondo la giustificazione della FE-CGTG, alcuni avrebbero fatto irruzione nella sala di controllo. Ne seguì un blackout totale, privando l’intero territorio dell’energia elettrica.
Ciò ha avuto gravi conseguenze, durante le oltre 39 ore dell'episodio: l'economia locale è stata fortemente colpita e i criminali ne hanno approfittato per saccheggiare aziende e danneggiare soprattutto gli istituti scolastici.

Da allora, il prefetto della Guadalupa ha requisito i dipendenti dell'EDF-PEI e il sito è sotto sorveglianza.


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