DECRITTO – Nel terzo trimestre la Francia ha distrutto 25.000 posti di lavoro. Gli ultimi dati dell’INSEE confermano una svolta economica senza precedenti dai tempi del Covid. La disoccupazione potrebbe salire all’8% l’anno prossimo.
Le nubi scure che da diversi mesi si accumulano sulle imprese francesi si sono improvvisamente trasformate in due tuoni. Questo martedì, le ammiraglie francesi Michelin e Auchan hanno annunciato in rapida successione massicci piani sociali. La chiusura di due stabilimenti – a Cholet e Vannes – in cui lavorano 1.254 persone per lo specialista dei pneumatici. E l'imminente eliminazione di 2.389 posti per il colosso della distribuzione.
La notizia ha avuto l'effetto di una bomba nel Paese. Si tratta però solo di confermare un fenomeno che era in atto già da molti mesi. Le imprese francesi si trovano ad affrontare un numero crescente di difficoltà che prima o poi si concretizzeranno in termini occupazionali. Ora è fatto. Secondo i nuovi dati dell'INSEE pubblicati questo giovedì, negli ultimi tre mesi sono state eliminate 25.000 posizioni. Nel processo, l’istituto di statistica ha esaminato…
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