Verso la fine della vendita anarchica dei libri di testo?

Verso la fine della vendita anarchica dei libri di testo?
Verso la fine della vendita anarchica dei libri di testo?
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Per rompere con la serie di fallimenti che hanno segnato l’attuale stagione scolastica, il Marocco lancia una corsa contro il tempo. È in questo contesto che la Camera di Commercio, Industria e Servizi della regione Rabat-Salé-Kénitra ha ospitato, giovedì scorso, nella sua sede centrale a Rabat, in partenariato con l’Alleanza dei librai del Marocco, un incontro sul tema: “ Il libraio e le sfide dell’anno scolastico 2024-2025“.

Durante questo incontro sono state studiate diverse questioni e problemi legati alla vendita dei libri di testo scolastici e all’applicazione delle relative disposizioni legali, nonché le misure necessarie per iniziare con successo il prossimo anno scolastico, e altre questioni rilevanti per i professionisti di questo settore.

Alla presenza di personalità di spicco dei diversi settori interessati, i lavori di questo incontro sono stati aperti dal vicepresidente della Camera, Rachid Sami, che ha sottolineato che “la Camera, in quanto organismo che rappresenta alcuni attori economici, apprezza l’organizzazione di questo tipo di incontri per evidenziare i principali problemi che affliggono i librai”.

Nel suo intervento a nome dell’Alleanza dei librai del Marocco, il vicepresidente Zakaria Essabti, ha precisato che “l’alleanza chiede al ministero competente di attivare la circolare ministeriale numero 24/12 riguardante la vendita dei libri di testo scolastici”, invitando in questo contesto a porre fine al caos dei programmi paralleli, nonché alla vendita selvaggia di libri e materiale scolastico all’inizio di ogni anno scolastico.

Da parte sua, Bouchra Errazi, rappresentante del Ministero dell’Istruzione Nazionale, della Scuola dell’Infanzia e dello Sport, ha spiegato che “La circolare ministeriale n. 24/12 si inserisce nell’ambito della regolamentazione del processo di vendita dei libri di testo scolastici, attraverso l’istituzione in tutte le accademie di comitati incaricati di vigilare sul rispetto da parte degli istituti scolastici privati ​​delle disposizioni della circolare, con applicazione di sanzioni contro tutti i trasgressori”.

Durante la discussione, i partecipanti hanno espresso il loro pensiero sui vari ostacoli e questioni legate al ritorno a scuola. Questa sessione ha portato ad alcune importanti raccomandazioni: l’attivazione di comitati di sorveglianza congiunti tra l’accademia e la wilaya per prevenire la vendita di libri di testo all’interno di alcuni istituti scolastici privati ​​e l’urgenza di attuare la Circolare Ministeriale Numero 24/12, sollecitando le scuole private a presentare le loro scuole elenchi puntuali e a non modificarli dopo il 30 giugno.

Inoltre, l’istituzione di titoli di libri di testo di materie scientifiche secondo ciascuna provincia per il livello universitario e secondario dell’istruzione pubblica. Nel corso dell’incontro è stato lanciato anche l’appello ai direttori degli istituti scolastici pubblici affinché intervengano per impedire alle associazioni dei genitori di vendere materiale scolastico.

Inoltre, diventa più urgente che mai l’intervento delle autorità locali per porre fine alla vendita illegale di materiale scolastico da parte di venditori ambulanti e attività commerciali non autorizzate.

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