Dopo un fine settimana di Halloween segnato dalla violenza, Alexandre Vincendet, sindaco di Rillieux-la-Pape, si è rivolto al ministro degli Interni e ha chiesto sanzioni esemplari.
Il 31 ottobre e il 1° novembre, la città di Rillieux-la-Pape è stata teatro di gravi violenze urbane, con due autobus bruciati, cinque veicoli in fiamme e diverse strutture pubbliche danneggiate. Per questi atti sono state arrestate sette persone, la maggior parte dei quali minorenni di età compresa tra 13 e 17 anni.
Lunedì 4 novembre, di fronte a questi avvenimenti, Alexandre Vincendet, sindaco della città, ha inviato una lettera a Bruno Retailleau, ministro degli Interni. In questa lettera denuncia “insicurezza ricorrente” e il “sospensione di 5 linee autobus per 8 giorni”una decisione presa da SYTRAL e che essa descrive come“sleale”ricordando che più di “30.000 residenti sono presi in ostaggio”.
Il sindaco di Rillieux-la-Pape vuole misure concrete per fermare questo fenomeno. In particolare l'abrogazione dell'ordinanza del 1945 relativa ai bambini delinquenti, l'abolizione dell'assistenza sociale per le famiglie di minori recidivi e l'espulsione di queste famiglie dalle loro case popolari. “La situazione deve cambiare”dichiara il consigliere comunale su X. Secondo lui dottrine attuali “non deve più basarsi su comprensione, compensazione e scusa”ma sulla responsabilità e sul rispetto delle regole della vita nella società.
Infine, Alexandre Vincendet chiede una revisione del trattamento dei giovani delinquenti, denunciando l'inefficacia delle attuali misure di monitoraggio. Chiede a Bruno Retailleau di prenderlo “decisioni e azioni forti per fermare questa spirale di inefficienza e irresponsabilità”.
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