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Emiliano Vicens
Pubblicato il
6 novembre 2024 15:43
; aggiornato il 6 novembre 2024 alle 15:53
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È un intervento interminabile che termina con un sorriso. Questo martedì 5 novembre, nel cuore della notte, un cane da caccia è stato salvato dai vigili del fuoco e dagli speleologi dei Pirenei Orientali. L'animale era caduto in una cavità, nel comune di Formiguères ed è rimasto bloccato per più di tre giorni.
La cagnolina cade in una buca di difficile accesso
La storia inizia sabato 2 novembre, nel primo pomeriggio. “Il centro di allerta dei vigili del fuoco dei Pirenei Orientali ha ricevuto una chiamata per un cane bloccato in una cavità durante un'attività di caccia nel comune di Formiguères”, riferisce la prefettura.
I mezzi sono stati prontamente messi in campo dai servizi di emergenza catalani. “I primi elementi appaiono sfavorevoli con una configurazione complessa. Il cane, un fox terrier, è bloccato in una cavità situata in a zona di difficile accesso nella foresta. Le dimensioni dell'accesso non consentono al personale di visionare l'interno della cavità e quindi di localizzare l'animale”, precisano i servizi statali.
Gli speleologi rinforzano i vigili del fuoco
Inizialmente vengono mobilitati i vigili del fuoco specializzati nel salvataggio e nello sgombero. Questi ultimi mettono in sicurezza l'area di lavoro effettuando azioni di epurazione dei blocchi rocciosi instabili posti sopra l'imbocco della cavità. L'ingresso di quest'ultimo viene poi allargato «per consentire ai soccorritori di entrare nell'ambiente sotterraneo».
Soltanto martedì 5 novembre nel pomeriggio è stato lanciato l'intervento definitivo. È in corso il piano dipartimentale di salvataggio sotterraneo dell'ORSEC, con la mobilitazione di rinforzi esterni dello Spéléo Secours Français (SSF):
Supportati dai vigili del fuoco, questi specialisti mettono in atto tecniche specializzate e mezzi specifici, in particolare l'uso di microcariche esplosive che hanno permesso di liberare blocchi di roccia dalla cavità, di allargare il tubo e di avanzare fino all'animale.
L'animale “in condizioni soddisfacenti”
Dopo più di tre giorni di angoscia, ieri, intorno alle 23.50, è finalmente arrivata la bella notizia: il cane bloccato a più di quattro metri di distanza dell'input viene recuperato. Subito assistita da un veterinario pompiere, è stata visitata sul posto.
“Le sue condizioni generali sono soddisfacenti, presenta solo a leggera disidratazione con a piccola ferita su una gamba e sarà consegnato al proprietario”, conclude la prefettura dei Pirenei orientali. Questo intervento rimarrà senza dubbio uno dei più significativi dell'anno per i vigili del fuoco del reparto.
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