In Guyana, oltre il 60% degli agricoltori colpiti dalla siccità

Nei suoi campi Carmen non vede abbastanza pioggia da agosto. “Ecco i limoni, non c’è acqua, sono deboli perché dentro non c’è neanche un chicco”, deplora Carmen.

La Guyana non sperimentava una simile siccità da 60 anni. La stagione delle piogge è tarda e l’acqua scarseggia. A ovest i terreni sono particolarmente aridi. Frutta e verdura hanno difficoltà a crescere. Nei mercati le bancarelle cominciano a svuotarsi.

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“Non piantiamo per vendere, piantiamo per mangiare, Carmen spiega. Ma abbiamo perso molte, molte cose. Ad esempio radici, manioca, igname, zenzero.

Dal maggio 2023, una persistente siccità ha preso il sopravvento nella Guyana occidentale. Il bacino Maroni ha avuto più di 16 mesi di deficit piovoso. Anche i due anni precedenti sono stati caratterizzati da scarse precipitazioni.

Adesso le poche gocce che cadono dal cielo scendono e non vengono nemmeno assorbite dalla terra e dalle radici degli alberi da frutto di Carmen. Come lei, gli agricoltori sono preoccupati e temono per la loro produzione. Secondo la Camera dell’Agricoltura, tra il 60 e il 70% degli agricoltori della Guyana sono colpiti da questa siccità.

“Nei pochi mercati che copro, ho notato che oggi non c'era quasi più verdura dopo le 10 o le 11 del mattino.” sottolinea Albert Siong, presidente della Camera dell'Agricoltura della Guyana.

Nei mercati anche i frutti sono stanchi e un po’ secchi.

Albert Siong, presidente della Camera dell'Agricoltura della Guyana

Se la siccità dovesse persistere, la Camera dell'Agricoltura intende mettere in atto un piano di aiuti. Nel frattempo Carmen non ha alcuna soluzione per rivitalizzare i suoi campi. “Non vedo una soluzione, aspetto, cosa posso trovare? Non lo so”, si lamenta.

Il 29 ottobre la prefettura ha lanciato il piano ORSEC. Secondo le previsioni di Météo France Guyane, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con il protrarsi del deficit piovoso fino alla fine dell'anno.