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Il proprietario dello zoo dell'Espiet, nella Gironda, è stato appena condannato a un anno di reclusione con sospensione della pena e a una multa di 1.250 euro per maltrattamenti su animali e condizioni antigeniche.
Il parco Moulin de Montfrange, in Gironda (Nouvelle-Aquitaine) era diventato un rifugio per pantere, lemuri, pappagalli e wallaby, si legge sul sito di France Bleu. Ma il proprietario di questo zoo privato è colpevole, tra le altre cose, di abusi sugli animali e di condizioni antigeniche, secondo il tribunale penale di Libourne, che ha emesso la sua sentenza martedì 5 novembre.
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L'uomo riceverà una pena detentiva con condizionale di un anno, una multa di 1.250 euro e l'interdizione permanente da qualsiasi attività legata agli animali.
“Non era un bello spettacolo.”
François Ruffié, avvocato dell'Associazione per la protezione degli animali selvatici, parte civile nel processo, ricorda che nelle gabbie si sono verificati “mortalità e maltrattamenti significativi”. “Gli investigatori dell’Ufficio francese per la biodiversità hanno notato che alcuni animali si bagnavano nei loro escrementi. Le recinzioni e le chiusure non erano conformi e le fotografie non erano belle da vedere. E c’erano anche fatti di inquinamento perché c’era un mucchio di cibo in decomposizione escrementi finiti nel vicino corso d'acqua”, riferisce ai colleghi.
I 55 animali del parco Moulin de Montfrange saranno affidati, a spese dell'imputato, alla Fondazione 30 Million Friends.
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