Giovedì 31 ottobre gli agenti della dogana di Lione hanno sequestrato una quantità enorme di quasi una tonnellata di ecstasy in un casello autostradale dell'autostrada A7, una cinquantina di chilometri a sud di Lione, lo abbiamo appreso lunedì da fonti attendibili, confermando le informazioni Delfinato Libéré. Un furgone carico di 963 kg di pillole di ecstasy, è stato intercettato all'uscita del casello autostradale di Reventin-Vaugris (Isère), lo hanno confermato all'AFP la procura di Parigi e la Giurisdizione nazionale per la lotta contro la criminalità organizzata (Junalco).
Tra i 15 e i 20 milioni di euro
Il valore di questo carico è stimato “Tra i 15 e i 20 milioni di euro”ha precisato il pubblico ministero di Vienna Olivier Rabot, il quale è stato inizialmente incaricato del caso e domenica ne è stato sollevato. L'autista del furgone è di nazionalità spagnola, ha aggiunto.
Lunedì è stata aperta un'indagine giudiziaria in particolare dell'accusa di importazione ed esportazione di stupefacenti in associazione organizzata, punibile con 30 anni di reclusione penale e con la multa di 7.500.000 euro. Secondo la procura di Parigi, l'autista arrestato è stato presentato lunedì al giudice istruttore, prima di essere incriminato per importazione ed esportazione di droga in una banda organizzata e posto in custodia cautelare.
Uno dei più grandi sequestri di ecstasy mai effettuati in Francia
Questo sequestro di 963 kg rappresenta circa due milioni di dosi di ecstasy, quasi il doppio della quantità totale sequestrata dalle dogane francesi a livello nazionale per l'anno 2023. Il 1° maggio, sono state sequestrate più di un milione di compresse di ecstasy, ovvero 542 kg dai gendarmi su due veicoli provenienti dal Nord della Francia, passando per Drôme, Valence e Saint-Rambert-d'Albon.
